Neanche il più inguaribile degli ottimisti avrebbe potuto immaginare che al termine della giornata di sabato il Mounting, di tre co-inquiline che aveva, avrebbe mantenuto il comando della classifica a braccetto soltanto del Truffarelli. I risultati a sorpresa maturati a Torgiano (pareggio con Perusia S. Erminio) e Orvieto, dove il Gala Five è stato sconfitto dal redivivo Santa Maria Degli Angeli, dimostrano che in questo campionato le insidie sono dietro l’angolo e che, almeno per il momento, non c’è squadra che dia l’impressione di poter ripetere le “cavalcate” trionfali di Montecastelli ed Orte di qualche anno addietro. L’allungo in classifica, però, è solo un piacevole “contorno” rispetto al piatto principale rappresentato dalla vittoria ottenuta dai gialloblu nel giorno dell’esordio in panchina di mister Monsignori. Un successo importante perché ottenuto su un campo tradizionalmente difficile e al cospetto di una squadra in salute, aggressiva e volenterosa, che ha cercato di sovvertire un pronostico che assegnava ai folignati il ruolo di favoriti.
I ragazzi di Monsignori, ottenuto presto un rassicurante doppio vantaggio, hanno cercato di rischiare il meno possibile con una fase di possesso caratterizzata da una paziente circolazione di palla e “forzature” ridotte al minimo per non concedere ripartenze con difesa scoperta, mentre la fase difensiva è stata gestita con una tattica attendista e con il pressing limitato solo alle situazioni propizie. Avendo assistito alla “sconcertante” prestazione di Deruta, in cui i gialloblu hanno rischiato di perdere una gara dominata dal punto di vista del gioco, il neo tecnico ha dedicato gran parte dei suoi primi allenamenti per limitare la vulnerabilità della squadra. I risultati si sono visti subito perché per almeno 40 minuti il Mounting ha concesso davvero poco ai padroni di casa che si sono resi pericolosi solo sui calci piazzati (tra cui un tiro libero malamente calciato da Carubini) ed una debole girata di Bagnoli in versione pivot.
Più complicati gli ultimi venti minuti di gara in cui il Futsal Gubbio ha prodotto il massimo sforzo per riequilibrare la partita chiudendo dentro la propria metà campo i gialloblu, senza peraltro riuscire a creare eccessivi pericoli alla porta di Grasselli, che ha dovuto compiere un solo grande intervento ed è stato salvato in un’altra circostanza dal palo quando proprio non poteva far nulla.
Se c’è proprio da trovare un difetto alla fase difensiva del Mounting, si potrebbe dire che Traversini, impiegato con compiti di “ultimo” per l’assenza di Proietti, ha denotato poca confidenza con il ruolo soffrendo le situazioni in cui il pivot avversario (molto spesso Fumanti) riusciva a ricevere palla al limite dell’area. Il giocatore eugubino ha fatto quello che ha potuto aiutandosi spesso con falli ingenui che hanno permesso ai giocatori di casa di calciare troppe punizioni da posizione favorevole, fortunatamente tutte senza esito.
Per quanto riguarda la fase di possesso palla, detto già della buona circolazione per almeno 40 minuti, si può dire che la squadra di Monsignori sia stata poco incisiva negli ultimi 10 metri, ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo, considerando anche che i gol sono nati da situazioni fortunose e non da azioni corali. Va detto anche che il fulmineo doppio vantaggio ha indirizzato la gara nel verso giusto ed ha indotto i gialloblu ad intensificare una gestione della palla a “rischio zero”.
Alla fine, dunque, una vittoria forse eccessiva nel punteggio ma senz’altro legittima per i folignati mentre gli eugubini lamentano qualche decisione contraria, in particolar modo nell’azione che ha portato al tiro libero poi trasformato da Traversini. In effetti, prima di subire il fallo, Cotugno ha probabilmente controllato il pallone aiutandosi con un braccio, ma Villa appostato a pochi metri ha fatto cenno di proseguire valutando corretto i gesto del pivot folignate. In caso di fischio il tiro libero sarebbe stato calciato dai giocatori di casa che avrebbero avuto l’opportunità di accorciare ulteriormente le distanze e rendere infuocato il restante minuto di gara. Invece, oltre alla decisione contraria, mister Bedini si è visto espellere per proteste, rendendo pesante la situazione in vista della prossima partita.
I fatti più importanti – Monsignori, alla sua prima “scelta”, opta per Grasselli, Traversini, Paris, Picchi e Rosi. Bedini risponde con Tomassini, Moretti, Giorgio Cacciamani, Gambini, Fumanti. Gli arbitri sono i perugini Paterna e Villa.
Pronti, via e Rosi ruba palla a centrocampo involandosi verso la porta avversaria: destro preciso e immediato vantaggio gialloblu. Sono trascorsi nemmeno 30 secondi, meglio non poteva cominciare.
Il Futsal abbozza una reazione, ma i folignati sono ben messi in campo e non concedono nulla e quando hanno il possesso della palla la fanno circolare con calma e tranquillità come “ordina” dalla panchina il tecnico Monsignori. Le “imbucate” avvengono solo in situazione di tranquillità, cosa che permette una rapida risistemazione in difesa e inibisce le ripartenze eugubine.
Al 7’ Cacciamani triangola con Fumanti e calcia da buona posizione ma non riesce ad inquadrare la porta. Due minuti dopo Cotugno controlla spalle alla porta, riesce a girarsi ma calcia con scarsa coordinazione con il pallone che termina a lato. Al 10’ Paris, dalla propria metà campo, cerca il lancio lungo per Picchi che, davanti alla porta, non arriva sul pallone, ingannando però il portiere rossoblu che rimane fermo mentre la palla finisce dentro la rete per il 2-0 Mounting.
Al 15’ Fumanti, direttamente su punizione, impegna Grasselli che respinge in fallo laterale. Nel frattempo, però, Traversini e Cotugno hanno “caricato” di falli la propria squadra e al 20’ lo stesso Traversini interviene ingenuamente su Fumanti commettendo il sesto fallo che permette ai padroni di casa di tirare dalla linea dei 10 metri: Carubini, però, non riesce ad angolare la propria conclusione e Grasselli può ribattere e mantenere inviolata la propria porta.
Al 23’ bella combinazione Picchi-Pugnali, con il numero 10 bravissimo a rimettere sul secondo palo dove però il giocatore di Bastardo arriva con un attimo di ritardo. Al 27’ lancio lungo di Grasselli, Pugnali alle spalle dell’ultimo difensore riesce a controllare ed evitare l’uscita del portiere ma al momento del tiro cade forse ostacolato dal recupero del giocatore rossoblu: per Paterna e Villa è tutto regolare e si riprende con una rimessa dal fondo. Al 28’ Bagnoli controlla spalle alla porta, riesce a girarsi ma tira debolmente e Grasselli può bloccare senza problemi. Al 31’ Picchi a centrocampo riceve da Paris e con una bella giocata riesce ad involarsi nella metà campo eugubina concludendo con un diagonale di sinistro che il portiere rossoblu riesce a deviare in calcio d’angolo. È l’ultima occasione del primo tempo.
Al rientro, Monsignori sceglie Vasilache e Cotugno al posto di Paris e Rosi. Bedini invece conferma i cinque di inizio gara. Al 4’ il Mounting esce molto bene da una situazione di pressing avversaria, Traversini serve Vasilache che lungo l’out di sinistra controlla molto bene cercando poi di incrociare sul palo opposto, il portiere del Gubbio si salva respingendo con un piede. Al 6’ punizione sulla trequarti del Gubbio da posizione defilata, Traversini tocca centralmente per Vasilache il cui rasoterra viene ribattuto dal portiere. Al 7’ Moretti dalla sinistra taglia sul lato opposto per Fumanti che si libera alle spalle di Traversini, il diagonale del numero 9 di casa viene messo in angolo da Grasselli bravo a coprire il primo palo. Al 9’ Cotugno, dopo un’azione d’attacco, tarda a rientrare ma è un bene, perché nel frattempo Grasselli recupera palla e lancia immediatamente il compagno che, liberissimo, controlla e con un tocco di sinistro infila il portiere avversario uscito alla disperata. Il +3 dura pochissimo perché un minuto dopo la difesa del Mounting interrompe un primo tentativo eugubino ma Cacciamani è bravo a rubar palla a Rosi e battere Grasselli con un potente tiro dal limite dell’area. I padroni di casa si rianimano mentre il Mounting fatica a far circolare palla sulla grande aggressività dei rossoblu. All’11’ Fumanti riceve sulla trequarti, si gira e calcia sul palo opposto, straordinario Grasselli che si allunga e devia in angolo. La partita ora la fa il Futsal mentre il Mounting cerca di rintuzzare gli attacchi e ripartire quando se ne presenta l’occasione. Non ci sono grandi occasioni, ma la pressione dei padroni di casa costringe spesso i gialloblu al fallo con ripetute punizioni dal limite dell’area che fortunatamente non vengono sfruttate.
Al 21’ Traversini si ritrova solo nella metà campa eugubina ma nel tentativo di superare con un pallonetto l’uscita del portiere avversario non riesce ad inquadrare la porta con palla che termina sul fondo. Al 24’ rimessa laterale del Mounting nei pressi della propria area di rigore, Picchi non si capisce con Vasilache e palla regalata a Fumanti che calcia immediatamente in porta: palo con Grasselli immobile.
Al 28’ ennesima punizione dal limite dell’area per il Gubbio con Carubini che prova a calciare direttamente in porta ma Grasselli respinge. Nel primo dei tre minuti di recupero, Grasselli lancia lungo per Cotugno che cerca il controllo di petto ma forse tocca con un braccio, Villa non interviene e poi sanziona il successivo fallo di Fumanti che viene anche ammonito (e quindi espulso perché il giocatore era stato già ammonito); Carubini si avvicina a Villa, forse gli dice qualcosa, e l’arbitro perugino estrae anche per lui il secondo giallo. Fatto sta che con la doppia superiorità numerica Traversini batte e trasforma il tiro libero fissando il risultato sul 4-1 finale. Quando si riprende, infatti, in campo è tornato l’equilibrio numerico ma c’è solo il tempo per un tiro dalla distanza di Cacciamani che Grasselli alza sopra la traversa. Subito dopo arriva il triplice fischio che decreta la quarta vittoria consecutiva del Mounting che rimane in testa alla classifica guadagnando due punti sulla Real Torgianese e tre sul Gala Five.
Sabato prossimo, al “PalaPaternesi”, arriva proprio la Real Torgianese di Vanderlei per una sfida che vale molto più dei canonici punti in palio. Solo al termine del match, infatti, si potrà capire lo stato dei lavori del progetto-Mounting: un progetto che, da questa settimana, ha la firma del miglior architetto.
A.S.D. Mounting Calcio a 5, tre punti di platino con il Futsal Gubbio
Lun, 10/10/2011 - 12:27