di Giorgio Dionisi (*)
In risposta agli articoli apparsi sulla stampa che recepivano una nota del sindacato Uilcem in cui si lamenta l’assenza delle relazioni sindacali, la VUS evidenzia che la fusione è stata effettuata ai sensi della vigente normativa attraverso esame congiunto effettuato il 14/09/2011 alla presenza di tutte le organizzazioni sindacali presenti in VUS.
Riguardo poi alle funzioni attribuite ai lavoratori dell’azienda incorporata, la loro definizione è stata dettata da esigenze sia legate alla necessità di potenziare attività precedentemente in capo ai dirigenti che non avevano figure professionali specificatamente deputate, sia legate ad una razionalizzazione e valorizzazione delle competenze dei dipendenti. Va inoltre evidenziato, rispetto a quanto si afferma sul settore commerciale che avrebbe forti carenze di personale, che è stato fatta una selezione interna che ha attribuito a questa area ben quattro nuove unità lavorative che stanno effettuando formazione. Queste scelte sono state dettate dalla opportunità di reinternalizzare alcuni servizi essenziali per l'azienda.
In merito alle affermazioni fatte sulla inopportunità dell’acquisto della sede di Foligno dallo stesso Uilcem, va rilevato che tale acquisizione rientra nell’ambito di una razionalizzazione complessiva delle sedi, sia a Foligno che a Spoleto. Il Cda ha già approvato il progetto esecutivo per il piazzale delle ex officine sanitarie a Foligno e da alcuni giorni sono iniziativi i lavori di ristrutturazione interna degli uffici al fine del trasferimento in quella sede del settore igiene urbana di Foligno e degli uffici dell’ex Centroambiente, settore attualmente dislocato su più sedi, per le quali è stata già effettuata la disdetta dei contratti di affitto.
L’acquisto della sede di Foligno, in questa prima fase e successivamente la prevista acquisizione di palazzo Martorelli Orsini a Spoleto rientra in un quadro di capitalizzazione dell’azienda e di una migliore gestione delle risorse ed erogazione dei servizi ai cittadini, vista la posizione centrale e la funzionalità della sede, per le quali attualmente viene pagato il canone di affitto.
Infine per la redazione del piano industriale aziendale ci sono continui incontri rispetto anche alle prospettive di Vus, con i soci che fanno parte del controllo analogo, tenendo anche conto della nuova finanziaria che parrebbe modificare di nuovo le prospettive delle nostre aziende totalmente pubbliche e disattendere il voto del referendum di alcuni mesi fa.
(*) Vicepresidente Vus
Articolo precedente: