Non certo una bella figura quella di cui si sono resi protagonisti una Banca di Foligno ed un fin troppo solerte impiegato delle Poste. L’Istituto di Credito, dopo numerose sollecitazioni a mezzo raccomandata tornate al mittente, ha deciso di convocare in sede l’intestatario di un conto corrente per regolarizzare la sua situazione ed evitare una sanzione pecuniaria di 3000 euro. Alla banca, però, è sfuggito un piccolo particolare: il libretto di risparmio appartiene ad un bambino di 4 anni, che difficilmente avrebbe potuto provvedere da solo alla regolarizzazione del saldo.
A dire la verità anche il postino che recapitava le comunicazioni della banca ci ha messo del suo. Le raccomandate tornavano infatti indietro poiché quest’ultimo si rifiutava di farle firmare e consegnarle ai familiari del piccolo. Anche in questo caso, credere che un bambino di 4 anni possa già leggere e scrivere correttamente è pretendere troppo. Solo la convocazione in Banca ha permesso di venire a capo della “comica” situazione. Una volta resosi conto dell’età del correntista, l'impiegato ha rilasciato una delega ai genitori che ha permesso di risolvere celermente il problema.
Banca integerrima convoca bambino di 4 anni per “irregolarità”
Mer, 14/09/2011 - 10:46