La Notte Barocca, in programma sabato 10 settembre nell’ambito del Festival Segni Barocchi, inizierà alle ore 17.30, per proseguire “fin alle quattr’hore di notte”.
A dare il via all’evento sarà la conferenza spettacolo con degustazione tenuta dal prof. Raffaele Riccio “Piazze e feste nel Seicento: la Festa della Porchetta a Bologna” (ore 17.30, Sala delle Conferenze di Palazzo Trinci).
Nella sua presentazione Riccio fa presente che, tra l’altro, “la piazza nel Seicento, con il progressivo separarsi della corte dalla vita cittadina, diventò sempre più il luogo in cui il potere si palesava ma in cui non si identificava. I famosi caroselli, tornei di cavalieri abbigliati in modo irreale e fantastico, venivano abbinati a giochi di fuochi artificiali e per lo più divennero feste per celebrare pubblicamente nozze ed eventi fausti delle case regnanti. Il re e la sua corte apparivano in queste feste, ma diventavano personaggi da fiaba. Ben diverso era l’uso che il popolo e la borghesia cittadina riservavano alle piazze. Il teatro è un esempio di queste trasformazioni ed il Seicento è il secolo del teatro. Se il teatro di corte, come i giardini, erano riservati alla cerchia nobiliare, esistevano anche luoghi diversi d’intrattenimento più popolari – i corrales in Spagna, piazze recintate a volte da semplici corde-, in cui si poteva assistere alle rappresentazioni teatrali degli autori più famosi. Le piazze divennero sempre più i luoghi in cui si sviluppò il teatro, o i contenitori delle feste di carnevale, o di celebrazioni abbinate ad esso, ed all’abbondanza. Il carnevale, con le famose battaglie tra Carnevale e Quaresima, trovava nelle piazze il proprio luogo ideale e teatrale. Con il mercato e le maschere di Carnevale la piazza seicentesca ritornava all’elemento popolare. Negli ambiti dei mercati si aggiravano poveri, accattoni, sfaccendati, prostitute, picari, venditori ambulanti e di generi alimentari di pronto consumo: un carnevale quotidiano che andava oltre il Carnevale ufficiale. Sempre in questo ambito veniva celebrata la ricorrenza popolare che maggiormente al Carnevale si avvicinava: la festa della porchetta. Il maiale era l’animale totem del carnevale, perché rappresentava l’abbondanza, la sazietà, il mangiare di grasso. Del maiale non si butta nulla; è per eccellenza l’animale amico dei poveri. La festa della porchetta, celebrata in tante piazze italiane in occasione di feste pubbliche e di eventi solenni, che richiedevano letizia ed abbondanza, diventava una sorta di “coda”del carnevale, e presupponeva dimostrazioni di pubblica felicità. A questo tipo di festa si abbinavano anche copiose elargizioni di vino, in genere distribuito tramite le fontane pubbliche, che in queste occasioni facevano zampillare vino, al posto dell’acqua. L’abbondanza di un giorno garantiva l’illusione dell’abbondanza perenne”.
Il secondo appuntamento della Notte Barocca a Foligno sarà uno spettacolo multimediale di teatro e danza per bambini, ragazzi e adulti (durata 50 minuti) dal titolo “Barocco” (Auditorium San Domenico, ore 21.15) a cura della compagnia teatrale TPO.
“Barocco” è un gioco sulla meraviglia, un viaggio in un castello incantato, rivolto a bambini e adulti. Lo spettacolo è una danza ambientata all’interno di stanze e luoghi immaginari: la stanza della musica, il teatrino barocco, la pinacoteca, la sala degli specchi, la sala del gran ballo, la sala dei trucchi, il giardino reale. Il gruppo teatrale TPO ha sviluppato una poetica teatrale basata sulla creazione di ambienti “sensibili”, dove il pubblico o i performer sono in stretta relazione con la scena, grazie all’uso di sensori nascosti comandati via computer.
Il momento clou della notte Barocca è il grandioso spettacolo itinerante “L’Effet Sphère” che verrà presentato in prima italiana dalla francese Compagnie des Quidams. Lo spettacolo inizierà alle 22,30 e si svolgerà con il seguente percorso: Largo Carducci, Corso Cavour, Largo Carducci, Piazza della Repubblica. Alle ore 23.10 ci sarà il finale fisso in Piazza della Repubblica.
Durante lo spettacolo sarà possibile vedere un pianeta enorme che rotola, spinto da un piccolo uomo, il Rouleur, un moderno Eracle opulento e un po’ ripugnante che con la sua avidità si è proclamato padrone del mondo ed è afflitto dalla paura che gli si rubi la sua terra. Intorno a lui saltano e si agitano due Sbires, uomini al servizio del padrone, che devono difendere il signore e la sua proprietà da qualsiasi aggressione esterna. Al loro seguito quattro Elles, figure senza tempo gigantesche e leggere che si mettono in cammino al seguito del Rouleur. Guidate dalla Flûteuse, affascinante flautista, saranno portatrici di speranza e rinascita, come crisalidi che diventano farfalle, e si trasformeranno durante il viaggio dando vita ad una nuova generazione di figli che porteranno sulle loro spalle. Cercheranno di sedurre il Rouleur per riprendere la terra nelle loro mani. Infine un Concierge, uomo tuttofare, sarà lo spettatore di tutto quello che accade tra i protagonisti. La Compagnie des Quidams è nata nel 1994 su iniziativa del responsabile artistico Jean-Baptiste Duperray, il quale ha seguito un percorso professionale atipico: dapprima agricoltore, poi cuoco, all’inizio degli anni ’80 la sua passione per il teatro ed il circo lo porta a seguire diversi corsi di formazione teatrale e circense e a collaborare con varie compagnie di teatro da strada.
Dalle 21 fino alle 3,30, in piazza della Repubblica e in Piazza San Domenico, si potranno vedere “Visioni d’Incanto” proiezioni di immagini fisse di grande formato tratte dai bellissimi affreschi di Palazzo Lezi-Marchetti a Foligno; mentre nella Piazzetta Beata Angela, dalle 21 alle 3,30, verrà proiettata una rassegna di video relativi alle precedenti edizioni del Festival, una realizzazione del Centro Video del Consiglio Regionale dell’Umbria dal titolo: “Antologia di Segni Barocchi Festival. Eventi in Piazza della Repubblica (1999-2005)”.
Sempre per la Notte Barocca l’Associazione Astronomica Antares ha previsto l’evento “A rimirar le stelle”, visite guidate, proiezioni, osservazioni al telescopio e conferenze sui pianeti extra solari all’Osservatorio Astronomico Cittadino (Torre dei Cinque Cantoni) dalle 21 fino alle 2 (a cura di Falasca, Marzioli, Moretti, Agostini). Contemporaneamente al Laboratorio di Scienze Sperimentali di via Isolabella verranno presentati “Proiezioni e incontri”: tre proiezioni al Planetario (alle 21, alle 23 e alle 1), a cura di Arnaldo Duranti, saranno alternate a due conferenze (alle 22 “L'astrologia, figlia pazza dell'astronomia” a cura di Giuseppe Raponi e Luciano Villani e alle 24 “Copernico-Tycho-Keplero-Galileo: nasce l’astronomia” a cura di Luciano Villani).
La Nuova Compagnia di Canto Popolare sarà quest’anno presente nel corso della Notte Barocca con il concerto “ Li Sarracini adorano lu Sole” che si terrà in Largo Carducci alle ore 23,45.
Il concerto rappresenta in piccolo quella che è stata la storia musicale del gruppo. Raccontarla tutta è quasi impossibile, vista la longevità artistica dell’ensemble, ma sicuramente lo spettacolo ne dà un riassunto abbastanza esaustivo. Si parte così dalla ricerca che ha avuto un’importanza straordinaria per l’inizio artistico della Compagnia, attraverso le villanelle, le tarantelle e le tammurriate, fino ad arrivare alle composizioni del gruppo.
“Bilicoteatro” presenterà uno spettacolo itinerante su trampoli dal titolo “Folìa” che percorrerà Corso Cavour, Largo Carducci, Piazza della Repubblica, Via A. Gramsci, Piazza San Domenico, Via Mazzini, Largo Carducci dalle 2 alle 3.
Spettacolo itinerante su trampoli con percussioni, diane, clave, flauto, sonagli. Vagabondi, mendicanti, ciarlatani: istrionici e grotteschi personaggi sembrano uscire da un frammento di cultura popolare del Cinquecento per unirsi come musicanti in una folle carovana.
Durante la Notte Barocca resteranno aperti, con ingresso gratuito, dalle 19 alle 24 la biblioteca ragazzi a Palazzo Deli e dalle 19 fino alle 04 il Museo della Città ed il Museo Multimediale dei Tornei, delle Giostre e dei Giochi in Palazzo Trinci. Resteranno inoltre aperti negozi, ristoranti e le taverne dei Rioni dell’Ente Giostra della Quintana che saranno animate con giochi, spettacoli e gruppi musicali itineranti.