Cibi sani a “chilometro zero”, gustati nel rispetto della natura andando a riscoprire uno dei luoghi più suggestivi dell'Umbria. Domenica 4 settembre Isola Maggiore di Tuoro sul Trasimeno ospiterà il terzo appuntamento con l'Eco-picnic promosso dalla Compagnia del Cibo sincero, che arriva in provincia di Perugia dopo le tappe a Ribera (in Sicilia) e Monfalcone (in Friuli Venezia Giulia). La giornata prenderà il via, alle 10, con il percorso “assistito” alla scoperta di Isola Maggiore a cura dell'ATS Tuoro Musei: un gustoso antipasto per il picnic, a cui parteciperà anche Martino Ragusa, Presidente Nazionale della Compagnia del Cibo Sincero, in programma a partire dalle 11 con il raduno dei partecipanti al Giardino del Prete, in fondo a via Guglielmi.
Un'iniziativa, quella di domenica, in cui saranno protagonisti i prodotti di qualità del territorio, alla base delle tradizionali ricette dei cibi “da scampagnata”: i partecipanti sono infatti invitati a portare il “cestino” per il proprio gruppo familiare, preparato secondo regole ben precise. Ecco allora spazio al menu tradizionale delle scampagnate di una volta e all'utilizzo di prodotti locali (km zero o tendenti allo zero), mentre dovranno essere evitati i prodotti industriali (tranne che per prodotti artigianali locali), le bibite gasate e l'acqua minerale in bottiglie di plastica, ben rimpiazzata dall’acqua di fonte o di rubinetto in bottiglia di vetro o contenitori di plastica riutilizzabili (thermos ecc.). Un decalogo minimo a cui si aggiungono le accortezze sulle stoviglie, rigorosamente non di plastica usa e getta ma di materiale biodegradabile e compostabile. Perché l'aspetto gastronomico, se pur pregevole, è solo uno degli “ingredienti” dell'Eco-picnic, occasione per riflettere, coinvolgendo anche le giovani generazioni, sui temi dei nuovi modelli di sviluppo sostenibile, sulle logiche di consumo delle risorse, sulla resilienza. A maggior ragione in una realtà come Isola Maggiore, che per le sue caratteristiche di scarsa antropizzazione e compatibilità delle attività dell'uomo con le risorse naturali è un interessante caso per valutare i recenti modelli di Transizione, che mirano a creare comunità libere dalla dipendenza dal petrolio e fortemente resilienti attraverso la ripianificazione energetica e la rilocalizzazione delle risorse di base della comunità (produzione del cibo, dei beni e dei servizi fondamentali).
Per maggiori informazioni: www.isolamaggiore.net