Sono ore drammatiche per le sorti del pilota del parapendio precipitato nel tardo pomeriggio di oggi (ieri per chi legge) nei pressi del Monte Calarelle della catena dei Sibillini. Non si conoscono le generalità del ferito che in fase di atterraggio avrebbe commesso un errore compromettendo la manovra e rovinando al suolo. L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono giunte diverse squadre del Soccorso alpino e speleologico umbro insieme a forze dell’ordine, vigili del fuoco e personale del 118 di Foligno. Dalla città della quintana si è alzato in volo un elicottero NH500, di stanza per la campagna antincendi, che ha trasportato sul posto due tecnici del Corpo nazionale di soccorso alpino. Purtroppo le dimensioni ridotte del velivolo non hanno permesso il recupero della barella (il ferito non è stato trasportato a bordo di automezzi per non compromettere il già difficile quadro sanitario). E’ stata così allertata l’Aeronautica Militare che ha fatto decollare un HH3F abilitato al volo notturno in modalità Nvg (night vision goggles). L’elicottero, a quanto ha potuto apprendere Tuttoggi.info, sta proprio in questi minuti sorvolando l’aviosuperficie “Leonardi” di Terni che è stata appositamente allertata per consentire l’atterraggio. Sul posto c’è già una ambulanza del 118 che sarà a breve scortata al nosocomio cittadino per le prime cure ospedaliere.
(Ca. Cer.)
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