Sono diversi i cittadini di Foligno, nella maggior parte cultori dell’attività fisica, madri e/o padri coi propri figli e semplici amanti delle passeggiate a contatto con la natura, a volte con un cane al proprio seguito, che scelgono di frequentare il percorso verde del fiume Topino, particolarmente nelle giornate di bel tempo che, in giorni come questi, sta riservando l’estate sulla città. Peccato, però, vi siano cartacce nell’erba alta, qualche deiezione di cane non raccolta, evidentemente lasciata in bella vista da proprietari non particolarmente educati e, a detta di alcuni frequentatori del percorso, poche panchine e nessuna fontanella d’acqua dove potersi rinfrescare, mancanze che, visto il gran caldo che fa, si fanno sicuramente sentire.
Sono dunque queste le principali criticità in cui ci si imbatte scegliendo di camminare o correre lungo il fiume che costeggia la città della Quintana. E se magari, da una parte, gli addetti alla manutenzione non si spendono a ripulire accuratamente la riva, dall’altra c’è sicuramente – e questo, forse, pesa di più – l’assoluta noncuranza di certi cittadini e gli atti vandalici di alcuni ragazzi. Per questo, sono proprio gli stessi frequentatori che il più delle volte chiedono ai loro “colleghi” frequentatori maggiore rispetto per l’ambiente e il prossimo e, al tempo stesso, avanzano all’amministrazione comunale delle proposte per migliorare la fruizione del percorso verde, come il potenziamento dell’illuminazione, l’installazione di cestini, la creazione di aree attrezzate e la messa in sicurezza degli argini. È così che, per i cittadini, il percorso verde che costeggia il fiume Topino diverrà davvero godibile.
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Percorso verde del fiume Topino, ecco cosa manca per i frequentatori (e cosa dovrebbe mancare) (Foto TO®)
Gio, 11/08/2011 - 10:00