Lu. Bi.
Come si era supposto nelle prime ore dopo l'incidente, la causa dello schianto dell'ultraleggero, un bimotore decollato dall'aviosuperficie di Vejano (Viterbo), a Nera Montoro deve essere ricondotta a un'errata manovra del pilota. Tragica fatalità, sembra che l'istruttore R.C. 45 anni e la donna al suo fianco, E.M. 31 anni, stessero facendo delle evoluzioni in aria in segno di saluto per il bambino di 10 anni della donna, che avrebbe dovuto riconoscere il saluto della madre dalla piscina comunale di Nera Montoro dove si trovava a trascorrere la mattinata. Ma una manovra fuori controllo ha portato il velivolo troppo vicino ai cavi ad alta tensione e appena avvenuto il contatto il bimotore è precipitato violentemente al suolo.
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