Nel corso della lunga storia del Festival dei Due Mondi, la danza ha rappresentato una offerta di grande rilievo artistico nell’ambito della proposta multiculturale che ha caratterizzato l’evento menottiano. In sintonia con questa tradizione, allorchè Alberto Testa, impareggiabile personaggio del mondo del balletto sia come danzatore che coreografo, ha prospettato l’idea di memorizzare 53 anni di storia della danza del Festival di Spoleto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto ha subito recepita la seducente idea. Il sogno è divenuto oggi una preziosa realtà attraverso la pubblicazione del volume che il Maestro Testa ha curato con una passione tutta particolare che traspare dalla analicità dei dati che arricchiscono le pagine di questo libro.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, sostenendo la realizzazione di questa importante iniziativa, ha inteso rendere omaggio sia alla felice intuizione del Maestro Menotti nel concepire il Festival dei Due Mondi nelle sue varie discipline sia ad Alberto Testa, che resta lo straordinario protagonista del mondo della danza che tutti conoscono, che ha saputo raccogliere e condensare in questo prezioso volume pagine indimenticabili e sublimi dell’attività ballettistica del Festival.
La freschezza dell’opera rappresenta un ulteriore stimolo a far sì che la danza resti una attività centrale della programmazione festivaliera, attraverso una continua ricerca del nuovo che sappia incantare e suscitare entusiasmi.