Potrebbero essere 3 sedicenni di Città di Castello gli autori dello stupro nei confronti di una ragazza di Fano che avevano conosciuto nel corso della Notte Bianca di sabato notte. A loro, che stavano trascorrendo le vacanze estive in due diversi camping con le rispettive famiglie, sono risaliti i carabinieri di Fano che hanno ascoltato diversi ragazzi e ragazze. I tre erano usciti per la Notte Bianca quando hanno incontrato un loro amico di Città di Castello che li invitava ad aggregarsi alla sua compagnia in cui c’erano anche tre ragazze (inclusa la vittima di appena 15 anni). Qualche ammiccamento, poi i tifernati, al rifiuto della giovanissima di appartarsi con loro, sono passati perle vie di fatto trascinandola sulla spiaggia della Arzilla: qui si sarebbe verificata la violenza. La festa, i fuochi d’artificio e il rumore per le strade avrebbero coperto le urla di aiuto della 15enne. La violenza, stano a quanto ricostruito dai carabinieri, ai quali si è rivolta la mamma della vittima, sarebbe durata mezz’ora. Dopo una difficile indagine i militari sono risaliti ai 3 che sono stati identificati nei camping e accompagnati in caserma con i rispettivi genitori. Allertata la procura minorile, i tifernati sono stati denunciati a piede libero stante la loro minore età. A quanto è dato sapere sarebbero già rientrati a Città di Castello. Fano è sotto choc per il “gesto vile” come l’ha definito il sindaco Stefano Aguzzi che sta valutando se costituirsi parte civile nel processo.
FANO, STUPRO NELLA NOTTE BIANCA, NEI GUAI 3 RAGAZZINI DI CITTA’ DI CASTELLO
Lun, 27/06/2011 - 07:47