“Enjoy Perugia, scopri il centro storico con il tuo smartphone”, presentato oggi a Palazzo dei Priori in occasione di Festarch 2011, è un progetto che fa uso del circuito di comunicazione e informazione turistica, monumentale, commerciale e di eventi QRPlaces.
E’ un inedito servizio di accoglienza rivolto ai turisti, ma anche ai perugini, che incontra un segmento di mercato in rapida espansione (il traffico internet su smartphone è aumentato del 31per cento nell’ anno scorso, più di quello con i pc). Funziona con iphone, ipad e smartphone di ultima generazione. Il servizio si basa sull’utilizzo dei QR code per comunicare informazioni ed eventi e sviluppare una community del centro storico. Una rete di QRCode esposti su monumenti, negozi e pubblici esercizi consente di accedere a contenuti multimediali e informativi sviluppati con tecnologia “mobile”.
Si tratta in sostanza di un progetto sperimentale che intende mettere a disposizione del territorio e dei diversi soggetti che in esso operano uno strumento nuovo e innovativo per comunicare e far conoscere la propria città, la propria attività, il proprio evento e non solo. Integra e non sostituisce i tradizionali veicoli di promozione e si rivolge ad una nicchia di pubblico in rapida espansione. Nei quattro canali dedicati, si possono già trovare notizie e immagini riferite a 170 monumenti, 400 attività commerciali e 80 eventi. Si tratta però di uno strumento molto “aperto”, che può essere continuamente aggiornato e arricchito di contenuti grazie al proprio account. Potrà anche essere esteso alle altre città del territorio, in modo da dare al visitatore una idea complessiva di cosa andare a vedere, e come. Infine, si tratta del primo tentativo, usando le tecnologie più avanzate, di fondere due aspetti di una città, quello storico-artistico-monumentale e quello commerciale, tradizionalmente separati.
All'inaugurazione del nuovo servizio hanno partecipato il Sindaco di Perugia, rappresentanti della Camera di Commercio e della Consulta per il centro storico. Da tutti è stato sottolineato come il progetto sia il frutto della collaborazione tra pubblico e privato che sta funzionando per il centro, ma che dovrà essere estesa a tutta la città affinché Perugia sia valorizzata nel suo complesso in una proiezione futura, anche con strumenti così avanzati.