Il sindaco Stefano Bandecchi ha voluto in particolare ricordare le vite giovanissime e le intere famiglie stroncate dalla barbarie delle guerra
Nei bombardamenti subiti da Terni nel corso della seconda guerra mondiale morirono più di mille persone: l’11 agosto 1943, nel primo bombardamento, ne morirono a decine. Il sindaco Stefano Bandecchi questa mattina, nel corso della commemorazione per gli 80 anni, ha voluto in particolare ricordare le vite giovanissime e le intere famiglie stroncate dalla barbarie delle guerra.
Rosanna Ceccarelli di mesi 6, Graziella Tribolati di 1 anno, Pietro Rosa di anni 2 morto insieme alla sorellina Caterina di anni 5 e alla mamma Giovanna Caiazzo. I tre fratellini Martinelli: Gastone di anni 1, Elena di anni 5 e Omero di anni 6, con i genitori sopravvissuti. Intere famiglie sterminate come quella di Genesio Ciliani , morto insieme alla moglie Caterina Perari e il figlio di 6 anni Angelo Ciliani.
Il sindaco è intervenuto con un discorso al monumento del cimitero centrale: “Tra le troppe, troppe vite perdute, colpiscono ancora di più quelle dei bambini e dell’intere famiglie decedute. Voglio coinvolgere nella memoria di questo giorno così doloroso e lacerante le scuole, le nuove generazioni, perchè l’orrore della guerra non va mai dimenticato, ed è questa l’unica strada per evitare il ripetersi di tragedie immane”.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Bandecchi, erano presenti la presidente della Provincia Laura Pernazza, i rappresentati della Prefettura di Terni, della Questura, della Pmal, delle associazioni combattentistiche.