Città di Castello

8 marzo, sospese iniziative | Nasce concorso letterario dedicato a donne tifernati

Le misure a contrasto del Coronavirus ci inducono a sospendere il bel programma di iniziative per la Giornata internazionale della donna, un programma ricco a cui non vogliamo rinunciare e che consideriamo solo rimandato in ognuno dei suoi appuntamenti con le scuole, associazioni culturali e di volontariato” dichiara l’assessore alle Pari Opportunità Luciana Bassini.

Con piacere invece possiamo presentare un’iniziativa dell’8 marzo 2020 di cui andiamo particolarmente fieri: il concorso Donne da raccontare. Ritratti di personaggi femminili nella storia di Città di Castello, una sezione Speciale del XIV Premio letterario Città di Castello 2020, promosso grazie alla disponibilità di Antonio Vella”.

Con questa nuova sezione dedicata all’universo femminile, il Premio letterario si cala sempre di più nel territorio – spiega Antonio Vella, presidente della Associazione Culturale Tracciati Virtuali e promotore del Premio Letterario Città di Castello – L’idea è valorizzare in chiave narrativa il vissuto di figure femminili inserite nel contesto tifernate attraverso il racconto di voci non ufficiali, testimoni diretti o indiretti di un’esperienza o di una vicenda biografica significativa per il progresso della parità di genere e del protagonismo femminile nella società locale“.

Prestigiose le presenze in giuria, nella quale, oltre all’assessore Luciana Bassini siederanno il presidente della giuria del Premio Letterario Alessandro Quasimodo, attore e regista teatrale e Marinella Rocca Longo, docente universitaria e scrittrice.

La presentazione della Antologia avverrà nelle giornate conclusive dell’edizione 2020 del Premio letterario Città di Castello, previste dal 20 al 24 Ottobre. Significativo anche il logo della sezione realizzato dall’artista Dominga Pascali attraverso la rappresentazione di una musa e del valore liberatorio della cultura, contestualizzato sul fondo di un cretto come omaggio alla città di Alberto Burri. “Invitiamo tutti i tifernati a partecipare raccontando attraverso la lente della narrativa la storia di una nostra concittadina, di ieri o di oggi, che meriti di essere conosciuta o ricordata”.