Presentata la lista di CasaPound che appoggia Antonio Ribecco per l’elezione a sindaco di Perugia. Candidati di varie fasce d’età e dalle molteplici esperienze, ma con idee ben chiare “e promotori di un programma – hanno spiegato – che non è un libro dei sogni come la gran parte degli schieramenti è abituato a fare , ma un insieme di misure studiate per essere applicabili e ridare slancio alla nostra città“.
Partendo da un sostegno alle piccole imprese che hanno sempre più difficoltà di accesso al credito. Facendo tornare vive le piccole aziende, le botteghe artigiane e negozi che abbiano un richiamo identitario locale, riusciremo a ritrovare vita nei quartieri: “Riusciremo a riallacciare quel tessuto economico e sociale da sempre deterrente contro delinquenza e microcriminalità, ma soprattutto riusciremo a ridare unicità al commercio del centro storico che oggi vede la presenza quasi esclusiva di franchising e marchi collegati a multinazionali”.
Molta attenzione al tema sicurezza, attraverso un progetto “che prevede l’attuazione di leggi nazionali già esistenti applicabili dai comuni“. CasaPound vuole poi intervenire poi sul sostegno alla natalità, considerando che anche a Perugia “i nati italiani sono sempre meno rispetto a i nati stranieri“. Da qui l’idea di dare un sostegno diretto alle famiglie italiane (con almeno uno dei genitori di nazionalità italiana) di 250 euro al mese fino al primo anno di età; se a fine anno risulta esserci un accumulo di credito, esso potrà essere speso per gli asili comunali o convenzionati. “Crediamo che per garantire il principio di italianità e quindi concretizzare lo slogan ormai tanto sbandierato ‘prima gli italiani’ – proseguono gli esponenti di CasaPound – occorre agire sulla modifica del regolamento Isee come fatto in tanti altri comuni italiani, andando ad applicare il decreto n. 267 del 17/11/2014, sul controllo delle veridicità delle dichiarazioni sostitutive uniche, presentate da cittadini extracomunitari o comunitari“.
Ma non è questa l’unica forma di sostegno alle famiglie proposta, in particolare per quelle in difficoltà o che hanno persone disabili a carico.
Per CasaPound le frazioni devono poi tornare centrali: la proposta è quella di creare una consulta delle frazioni, con un vero e proprio consiglio frazionale eletto, fatto di mero volontariato “che può far tornare vicino i territori all’amministrazione, dando un carattere di organicità anche negli interventi“.
Altro punto del programma, rafforzare il legame tra turismo e cultura di una città con una storia millenaria come Perugia che non può essere dispersa. In particolare, si la candidatura a patrimonio dell’Unesco.
Sul versante del lavoro, CasaPound propone di costruire un Catasto dei terreni agricoli di proprietà comunale, da destinare quindi attraverso appositi bandi all’assegnazione temporanea con contratti di affitto a canoni agevolati e di durata non inferiore ai 5 anni, alle imprese agricole che ne faranno richiesta.
Infine, un capoluogo di Regione che vanta una forte storia nello sport tutto, non può essere sguarnita, per CasaPound, di una piscina olimpionica, necessaria a portare Perugia ad essete assoluta avanguardia dello sport.
La lista
Questa la lista di CasaPound a sostegno del candidato sindaco Antonio Ribecco: Carlo Giulietti, Eleonora Catanossi, Rocco Antonio Valentino, Giulia Lucaroni, Gianni Bardelloni, Monica Cardoni Antognelli, Mario Adorisio, Federica Rascelli, Cristiano Drago, Giulia Rossi, Matteo Pompei, Alessia Alunni, Simone Stortini, Anna Castellani, Riccardo Marchiori, Piera Mariotti, Leonardo Ranieri, Mariella Maiotti, Francesco Franchi, Mattia Traversini, Martina Massaiu, Luca Casciarri, Angelo Vitale, Pierluigi Cherubini, Andrea Tinozzi, Matteo Palumbo, Domenico Saviano, Marco Agostini.