7 milioni e 134 mila euro. A tanto ammonta il bilancio di previsione stilato dalla Fondazione Festival che, dopo aver incassato il via libera del Comitato di Gestione, oggi ha ricevuto l’ok anche dalla Assemblea dei Soci. La riunione è terminata solo nel tardo pomeriggio e non è possibile al momento reperire tutti i dati contabili. L’ammontare delle entrate è costituito per 4,132 milioni di euro dal finanziamento deliberato dal Ministero dei beni culturali, mentre la restante cifra sarà coperta dalla vendita dei biglietti (980mila €), dagli sponsor (550mila), dai contributi di Comune, Provincia e Regione (350mila), dalla CaRiSpo (250mila) e dalla Fondazione CaRiSpo (150mil), dalla Banca Popolare Spoleto (250mila), dalla Spoleto Credito e Servizi (100mila) mentre il residuo da altri istituti di credito. Dunque un festival ricco, ricchissimo come non mai, così come era stato annunciato da tutti. Sul fronte delle spese quasi 4 milioni andranno per la realizzazione degli settacoli. A 160mila euro ammnta invece il compenso per il presidente e direttore artistico Giorgio Ferrara mentre per il Funzionamento della Fondazione, i Servisi e la promozione e comunicazione si parla rispettivamente di cifra superiori a 300 mila, 260mila e 600 mila euro. L’approvazione ha registrato l’unanimità dei presenti. “Un vero e proprio atto di fede – ha commentato all’uscita uno dei soci della Fondazione – se si pensa che abbiamo approvato questo bilanci senza aver una benchè minima informazione sul Programma degli spettacoli. Un atto di fiducia nei confronti del Maestro Ferrara che dovrà esser ripagato con un Festival di successo sotto ogni profilo”. La riunione è scivolata via come l’olio, ad eccezione di un momento che ha messo non poco in imbarazzo lo stesso Presidente e i suoi collaboratori. All’ordine del giorno c’era l’approvazione di un precedente verbale discusso dall’Assemblea ancor prima della nomina del M° Ferrara. E’ stato a questo punto che il consigliere Francesco Reggiani ha chiesto di prender visione del verbale: il silenzio è caduto improvviso sull’assemblea. “Ci spiace – ha detto un po’ impacciato il consulente Montelione – ma quel documento non è agli atti perchè sequestrato dalla Guardia di Finanza”. Che sta indagando in merito all’inchiesta che vede Francis Menotti indagato per truffa ai dani dello Stato. Certo, dal momento che quel verbale era stato messo all’odg, sarebbe bastato che il direttore amministrativo Amoruso ne avesse richiesto copia al Tribunale per evitare così un clamoroso imbarazzo a tutti.
Una sintesi del Bilancio di Previsione del Festival 2008 sarà pubblicata domai pomeriggio alle 17 da TO®
(Ca.Cer.)
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