Categorie: Cronaca Terni

50enne ternano dà un passaggio a coppia di giovani e si ritrova coltello alla gola

Verso le 13.00 di ieri i Carabinieri di Terni del NORM-al. Operativa, coadiuvati da quelli della Stazione di Collescipoli, hanno eseguito un fermo nei confronti di un 20enne milanese ed una 30enne di origine russa residente a Terni, ma domiciliata altrove da anni, entrambi censurati, poiché ritenuti responsabili di rapina e lesioni nei confronti di un 50enne ternano.
L'uomo ha raccontato ai militari che alle 5.00 di mattina aveva incontrato lungo la strada, mentre si recava in un bar della città, i due giovani i quali gli hanno chiesto un passaggio per recarsi alla stazione ferroviaria. L’uomo ha accettato, anche perché conosceva di vista la donna, ma durante il tragitto i due gli hanno puntato un coltello alla gola intimandogli di portarsi in una zona isolata nei pressi del cimitero comunale. Arrivati lo hanno fatto scendere, lo hanno violentemente malmenato e gli hanno sottratto alcune banconote (circa 40 euro) per poi dileguarsi con la sua auto (Ford Ka). Subito i Carabinieri si sono messi alla ricerca dell’auto, diramando le ricerche, e, parlando con la vittima, hanno ricostruito che probabilmente i due erano alloggiati presso un albergo della città; infatti dopo accertamenti è emerso che i due giovani erano alloggiati fino alla sera precedente in un albergo del centro e quindi è stato possibile reperire le loro complete generalità.
Intanto le ricerche del veicolo davano esito positivo poiché alle 12.00 circa i militari hanno rintracciato in città l’auto con a bordo i due aggressori. I rapinatori sono stati subito bloccati e, oltre al coltello utilizzato per la rapina, nella vettura i militari hanno rinvenuto anche oggetti trafugati dall’albergo (TV, coperte, utensili da lavoro) in cui erano alloggiati fino a poche ore prima.
La vittima della rapina, trasportata presso il pronto soccorso risultava affetta da numerose contusioni ed escoriazioni su tutto il corpo e giudicata guaribile in giorni 30.
I due aggressori sono quindi stati sottoposti a fermo per la rapina e le lesioni, denunciati in stato di libertà per furto e porto illegale di strumenti atti ad offendere ed associati presso la locale casa circondariale.