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49^ Mostra del Cavallo, Bizzirri “Edizione di qualità che segna un’importante crescita”

“C’è soddisfazione per un’edizione che è riuscita a innalzare ulteriormente il livello qualitativo della Mostra e ha significato per noi un’altra importante tappa della crescita verso il traguardo dei 50 anni di vita dell’evento”.

Il presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo Fausto Bizzirri commenta così l’esito della manifestazione, sottolineando i positivi riscontri delle scelte effettuate e gli apprezzamenti ottenuti da addetti ai lavori e pubblico, pur con il rammarico di una giornata conclusiva come quella di ieri, nella quale le avverse condizioni meteorologiche hanno penalizzato inevitabilmente la possibilità di partecipare dei visitatori rispetto all’anno scorso.

La Mostra in termini di presenze ha comunque tenuto, grazie a un venerdì con ingressi raddoppiati, a un sabato che ha fatto registrare un flusso di pubblico elevato, in linea con la fortunata edizione 2014, a una domenica mattina partita bene prima della pioggia, e grazie alla partecipazione di centinaia di allevatori e di 200 espositori al Salone Nazionale del Turismo Equestre e al Salone delle Attrezzature e della Promozione Ippica.

E’ proprio nella qualità che la Mostra ha dimostrato di essere in crescita. La qualità dei cavalli, innalzata dalla presenza nel programma delle gare più importanti riguardanti il purosangue arabo, con il prestigioso Concorso Internazionale B Ecaho-Anica, e le discipline western, con il National Team Penning Championship Ntpa – Fitetrec-Ante, e dal ritorno del salto ostacoli Asi-Fise, tutti appuntamenti che hanno ottenuto riscontri di pubblico e apprezzamenti importanti.

La qualità degli allestimenti, sia degli esterni, migliorati dal punto di vista estetico e anche logistico, con l’ampliamento di due ettari e mezzo della superficie complessiva che ha significato tre campi in più, una nuova dislocazione dei percorsi, la predisposizione di strutture e spazi espostivi per gli animali curate nei minimi particolari, sia degli interni, con una veste dei saloni funzionale e bella da vedere.

La qualità del programma, che ha rappresentato in modo significativo il mondo del cavallo e dove sono state compiute scelte precise sul versante dell’innovazione, con la presentazione di nuove discipline al debutto in Umbria e ancora poco diffuse in Italia come il Country Derby Fitetrec-Ante e il Mountain Trail Afei, e sono stati inseriti eventi importanti per gli addetti ai lavori, con il convegno sul Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione dell’Umbria e la tavola rotonda Asi sulla capacità di integrazione sociale dello sport equestre, ed iniziative divulgative, come la presentazione in anteprima nazionale del libro “Do you speak equis?” di Antonello Radicchi.

La Mostra ha cercato, e trovato, nuove opportunità di conoscere il cavallo da offrire agli addetti ai lavori e agli appassionati, insieme ad eventi speciali che hanno ottenuto un grandissimo successo, come il Gran Gala “Night of the Stars” e la partecipazione della Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo.

Lo show serale per la regia di Nico Belloni e la direzione artistica di Bartolo Messina ha strabiliato con l’altissima qualità dei numeri proposti, alcuni in anteprima assoluta, e la partecipazione di una stella come il francese Laurent Jahan, in un quadro completato da alcuni dei più importanti nomi della scena internazionale e dalla presenza della cantante tifernate Gabriella Zanchi, direttamente dall’Opera di Parigi.

Il prestigioso corpo militare dei Carabinieri ha portato alla 49^ Mostra Nazionale del Cavallo fascino e solennità incredibili, che hanno esaltato il Gran Gala, dove anche nell’ultimo atto di domenica la formazione guidata dal Maresciallo Capo Fabio Tassinari ha regalato un omaggio ai tifernati con l’esecuzione della marcia “Città di Castello”, composta dal maresciallo dei Carabinieri Domenico di Martino per la prima edizione della manifestazione. Una vera “chicca”, che ha sottolineato con un gesto di grande cortesia lo spirito di forte identificazione della Fanfara con l’evento.

Un’emozione che la Fanfara ha vissuto e trasmesso agli spettatori del Gran Gala, ma anche ai duemila cittadini che hanno abbracciato ieri mattina il passaggio dei Carabinieri nel centro storico di Umbertide e assistito allo struggente omaggio a Donato Fezzuoglio.

L’appuntamento è ora per la 50^ edizione, per la quale già si è lavorato con alcune scelte compiute quest’anno e per la quale sono già in campo progetti ambiziosi, attorno ai quali si punta a coagulare, come già nell’ultimo biennio, le risorse istituzionali, ma anche imprenditoriali e associative, più importanti del territorio.