400 firme, inviate a Prefetto, Sindaco di Perugia, al Presidente della Provincia e alla Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria: a fornire la petizione sono i cittadini di Colle Umberto e Maestrello, “stanchi” di vivere in una zona “già fortemente danneggiata dalla vicinanza della discarica di Borgogiglione. Questo territorio appare ai cittadini da tempo emarginato e trascurato: a poco valgono le estemporanee elargizioni del Comune se non si cambia rapidamente strada“, scrivono i cittadini.
La petizione elenca puntigliosamente le “irresponsabili mancanze e i ritardi finora accumulati, che preoccupano sempre più e arrivano a mettere a rischio la vita degli abitanti”.
Gli interventi più attesi sono: il taglio delle piante e la sistemazione degli argini del torrente Caina, “più volte sollecitati visto il rischio alluvioni“; il completamento dell’acquedotto comunale e della rete fognaria; una pista pedonale tra Colle Umberto a Maestrello, lungo la strada che unisce le due frazioni, “molto trafficata e pericolosa”; la sistemazione delle strade vicinali, “ridotte a mulattiere, così come delle due strade provinciali 170 e 172 in pessime condizioni e bisognose di segnaletica”; una bretella stradale tra via Osteria del Colle e la strada comunale, a ridosso degli edifici scolastici e del parco giochi, “indispensabile per ridurre i pericoli quotidiani affrontati da bambini e genitori“.
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