“Tanti giovani sono caduti per consentirci un lungo periodo di pace”. Lo ha sottolineato Rita Barbetti, vicesindaco di Foligno, nel suo intervento alla caserma Gonzaga in occasione del 4 novembre, giorno dell’unità nazionale e giornata delle Forze Armate.
“Le Forze Armate costituiscono un punto di forza, sicurezza, cooperazione – ha proseguito la Barbetti – nell’ambito di tante missioni all’estero per contribuire a mantenere la pace in tanti Paesi dilaniati da conflitti e pagando anche in termini di perdite di vite umane”. La Barbetti ha ringraziato il comandante del Centro di selezione e reclutamento dell’esercito, generale Emmanuele Servi, perché “la caserma Gonzaga ha rappresentato un punto di riferimento in occasione del sisma del 1997 ma lo rappresenta anche adesso perché la struttura ospita regolarmente le lezioni di alcune classi del territorio”.
Il generale Servi ha posto l’accento sul fatto che “la caserma è pienamente integrata nel tessuto sociale cittadino. Siamo qui per ricordare i 100 anni della fine del conflitto. Non possiamo non ricordare i caduti in guerra ma anche coloro che hanno perso la vita nelle missioni all’estero. L’impegno dei soldati è presente anche nel territorio: noi ospitiamo 150 soldati che compongono le forze per diverse attività di sicurezza”.
La cerimonia del 4 novembre è iniziata in piazza Don Minzoni con la deposizione di una corona d’alloro, poi il corteo si è spostato alla caserma.
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri l’assessore Maura Franquillo e i consiglieri Seriana Mariani e Lorenzo Schiarea