Un vero seminario sulla prima guerra mondiale quello tenuto ieri alla sala “Francesco Spitella” dell'Associazione Culturale Casa Rossa.
” Dalle relazioni dei professori Bruschini e Scarficcia -illustra Casa Rossa organizzatrice dell'incontro- e dal dibattito che è seguito sono emersi i volti della guerra ( di tutte le guerre ) nascosti dietro la retorica ufficiale. Così sono saltati fuori i patti segreti di Londra che definivano il bottino di guerra a favore dell'Italia ( Tirolo, Istria, Dalmazia, Valona, le miniere di Adalia(turchia), le decimazioni dei soldati italiani ordinate dallo stato maggiore 4.060 fucilazioni alla schiena. Migliaia di anni di carcere, la militarizzazione delle fabbriche, 26.000 condanne al carcere di operai, 1.650.000 multe, cancellazione del diritto di sciopero per i 600.000 operai dell'industria italiana. Le insubordinazioni, i renitenti, le malidizioni dei contadini in divisa contro la guerra e i capi militari. La mattanza, 8 milioni e 700.000. morti per gran parte contadini e operai. Gli affari degli industriali, i cosiddetti pescecani, la FIAT che fornisce carri e altro materiale militare passa da 4.000 operai a 45.000, l'Anasaldo da 4.000 a 56.000. La 'fattura' finale degli USA che i popoli d'Europa dovranno pagare per gli aiuti in armi dati dall'alleato e che sconquasserà tutti i popoli, vincitori e vinti. La guerra imperialista per il controllo delle ricchezze del mondo tra le grandi potenze dell'epoca è così riemersa in tutta la sua terribile verità.”