Politica

Elezioni amministrative, parlano i sindaci eletti nella provincia di Terni

Dopo la tornata delle amministrative che hanno dato nuovi verdetti e confermato alcuni sindaci del comprensorio i primi cittadini eletti dai cittadini commentano i risultati elettorali. Il Pd si conferma a Montecastrilli, Avigliano, dove c’è la particolare situazione di un consiglio comunale tutto al maschine, Parrano e Castel Giorgio. Al centrodestra vanno invece Amelia e Otricoli.

Fabio Angelucci, riconfermato a Montecastrilli, parla di continuità amministrativa. “Proseguiamo il lavoro già avviato per portare a compimento i tanti progetti avviati. Lo possiamo fare grazie ai cittadini che ci hanno votato con una percentuale di oltre il 66%, tra le più alte in assoluto, è un orgoglio ma anche una grande responsabilità”.

Luciano Conti, eletto ad Avigliano Umbro invece, punta sull’ascolto dei cittadini. “Francamente – dichiara – mi aspettavo qualcosa in più, ma dobbiamo rispettare la volontà degli elettori. Ora dobbiamo lavorare per convincere con i fatti coloro che non ci hanno espresso la loro preferenza. In questo contesto voglio sottolineare l’ottima affermazione del Pd e dei socialisti ma ho un rammarico per la mancata elezione delle donne, sia nella nostra lista che in quella avversaria. Abbiamo un consiglio comunale tutto al maschile”.

Costi fissi, tasse, pulizia e decoro urbano saranno le primissime cose su cui lavorerà Antonio Liberati ad Otricoli. “Abbiamo intenzione – afferma – di abbattere i costi della macchina pubblica di 150mila euro l’anno, questo ci permetterà in prospettiva di diminuire la tassazione sui cittadini non rinunciando però a lavori pubblici, pulizia cittadina e manutenzioni”.

Valentino Filippetti, neo sindaco di Parrano, elogia la “forte partecipazione politica. Non era scontata – osserva – dopo il commissariamento – ora si tratta di mettere a frutto questa tensione politica, trasformarla in progetti ed iniziative. Cooperazione, collaborazione e condivisione non sono solo slogan elettorali ma il nostro programma di governo”.

Andrea Garbini, riconfermato a Castel Giorgio infine, si dichiara molto soddisfatto. “Uscivamo – afferma – da un commissariamento forse legato in qualche modo anche al tema della geotermia – chi ha fatto scelte diverse determinando la caduta dell’amministrazione però non è stato premiato dai cittadini. Queste elezioni hanno ribadito che gi elettori hanno fiducia in noi”. Sulla geotermia Garbini conferma la sua posizione. “Proseguiremo la nostra battaglia contro il progetto”.