Il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno fa il punto della situazione a quattro anni dal sisma del 30 ottobre 2016 che ha sconvolto il centro Italia ed in particolare la città di Norcia.
“A distanza di quattro anni possiamo poter dire che finalmente la ricostruzione privata sta partendo, sono 755 le istanze pervenute all’ USR di cui 450 quelle già istruite, sono stati avviati circa 400 cantieri e oltre 200 quelli conclusi” dice il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno.
“In città sono presenti gru e impalcatura e il rumore del lavoro nei cantieri fa da sottofondo alla nostra quotidianità. E’ interessante il dato sulla crescita delle istruttorie legate alle autorizzazioni urbanistiche e quindi la concessione dei contributi mentre al contempo calano gli interventi legati alla gestione dell’emergenza”.
Anche oggi il lavoro è proseguito, in video conferenza, con i rappresentanti delle ANCI delle regioni interessate dal sisma e con la stessa modalità è stato fatto il punto sulla ricostruzione con la Regione Umbria, l’USR e il Commissario Legnini. Per quanto riguarda l’ospedale il capitolato è stata inviato ad ANAC e si è in attesa della risposta.
“C’è ancora molto da fare, soprattutto per quanto riguarda la semplificazione delle norme inerenti la ricostruzione pubblica”.
La nuova ordinanza 56 del Commissario, di prossima emanazione, consentirà di far partire i lavori delle mura urbiche, Porta Romana, Porta Ascolana e la Castellina, mentre è ai nastri di partenza il Comune e il Teatro Civico. Proseguono invece i lavori del campanile della torre civica, dove è stata chiusa la cella campanaria e apposta simbolicamente in cima la bandiera dell’ Italia.
“A breve sentiremo risuonare le nostre campane e sono convinto sarà una bella iniezione di fiducia e speranza per tutta la nostra comunità. Per la primavera 2021 – prosegue Alemanno – contiamo di avere un’accelerazione decisiva così come per la Basilica di San Benedetto. Come annunciato dal Commissario Legnini, entro la primavera, sarà affidato l’incarico di progettazione cui seguirà l’incarico di affidamento dei lavori.
La pandemia sommata all’emergenza – prosegue il Sindaco – ha aggravato la nostra situazione perché un conto gestire il contagiato all’interno di una casa, un altro in una ‘casetta’ o in un mapre. Nonostante tutto questo – continua – sono convinto che con l’esperienza accumulata in questi anni unita all’affetto delle tante persone che scelgono di sostenerci e di venirci a trovare , sapremo reagire ancora una volta e quindi affrontare le difficoltà. Insieme ce la faremo” ha concluso Alemanno.