Si commemora venerdì 3 febbraio la deportazione di 24 giovani folignati, avvenuta il 3 febbraio del 1944, nei campi di concentramento nazisti di Mauthausen e Flossemburg.
Alle 9, alla rotatoria centrale di via 3 febbraio, deposizione di una corona d’alloro, davanti alla stele in ricordo della deportazione. Alle 9,15, al cimitero centrale, deposizione di una corona d’alloro, davanti alla lapide con i nomi dei folignati deportati. Alla commemorazione, presenti le associazioni combattentistiche e d’arma, interverrà il sindaco di Foligno, Nando Mismetti.
Nel pomeriggio, alle 17 nell’aula didattica di Palazzo Trinci – nel ricordo della deportazione del 3 febbraio – si tiene l'iniziativa “E come potevamo noi cantare”, con proiezione video a cura dell’Aned.
Intervengono, dopo il saluto del sindaco di Foligno, Nando Mismetti, Rita Zampolini, assessore alla pace e alla memoria, la presidente dell’Aned Umbria, Maria Pizzoni, il presidente dell’Anpi Foligno, Manlio Marini, il presidente dell’Anpi provinciale, Francesco Innamorati.