La Giornata della memoria non è soltanto la commemorazione di un tragico passato, ma deve essere vista come occasione per riflettere e informare su ciò che accade al giorno d’oggi, al fine di migliorare il futuro comune.
Foligno ricorda la giornata della memoria del 27 gennaio con lo spettacolo “La fattoria degli animali”, ispirato al romanzo di George Orwell, e messo in scena dal laboratorio teatrale interscolastico del Comune di Foligno in collaborazione con il Teatro di Sacco all’Auditorium San Domenico (venerdì alle 10.30, per le scuole, e alle 21 per la cittadinanza). “Questa giornata non vuole solo ricordare quello che è accaduto con la ‘Shoah’– ha detto l’assessore all’istruzione e alla memoria, Rita Zampolini – ma invita alla riflessione sulle radici dell’odio che ha portato all’annientamento delle persone. Il nostro obiettivo è quello di lavorare per la crescita dei ragazzi”. La Zampolini ha ricordato, in questo ambito, l’impegno della professoressa Olga Lucchi, recentemente scomparsa.
La scelta del romanzo di Orwell per lo spettacolo è stata determinata dal fatto che nel testo sono presenti, sotto metafora, le caratteristiche dei regimi. E quindi la nascita della corruzione e del perseguimento di interessi personali da parte dei detentori del potere, ‘i maiali’, che dopo essersi ribellati ai padroni umani si comportano allo stesso modo con gli altri animali.
“La fattoria degli animali” – la regia è di Roberto Biselli – presenta, dunque, la fragile natura dell’umanità, da sempre soffocata dall’ingiustizia e dalla violenza esercitata da un potere senza controllo. Lo spettacolo è dedicato ad Anna Stepanovna Politkovskaja, giornalista uccisa dopo che per anni aveva documentato la guerra in Cecenia.
Sempre nell’ambito della giornata della memoria, domani, giovedì 26 gennaio alle 17 (sala Italo Fittajoli, Palazzo Comunale), si tiene l’iniziativa “Consigli di lettura”, per iniziativa di Comune di Foligno, Officina della Memoria, Aned. Intervengono Luciana Brunelli e Roberto Lazzerini. Coordina Serena Rondoni.
“L’iniziativa vuole aiutare a non dimenticare – ha detto Manlio Marini, presidente dell’Officina della Memoria – perché spesso si torna a negare che la tragedia della Shoah sia mai avvenuta”.