All’indomani delle celebrazioni per il giorno della Liberazione, un brutto episodio ha “disturbato” la solennità della festa. Provocatorie scritte fasciste sono infatti apparse, nella notte tra il 24 e il 25 aprile, a San Giustino. A denunciare il fatto è il Circolo PRC locale “A. Gramsci”, che esprime la più netta e ferma condanna nei confronti di un gesto “che richiede ed impone la vigilanza democratica delle Istituzioni e dei cittadini contro ogni tentativo di ridare legittimità al fascismo“.
“Rivolgiamo un appello alle forze democratiche e antifasciste del nostro territorio – aggiunge il direttivo del Prc sangiustinese – che si riconoscono nei valori della Costituzione Repubblicana nata dalla resistenza, che nel 25 aprile hanno festeggiato il momento storico nel quale è avvenuto il ritorno alla democrazia e alle libertà nel nostro paese. Ci rivolgiamo anche alle forze dell’ordine competenti nel nostro territorio perché venga fatta piena luce su un atto che non può essere definito semplicemente come atto vandalico“.
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