Venticinque aprile in solitaria anche a Foligno, con il sindaco Stefano Zuccarini e il vicesindaco Riccardo Meloni impegnati ad onorare i monumenti ai caduti del territorio. “Una ricorrenza – dice Zuccarini – che assume valori e caratteristiche straordinarie. L’emergenza legata al ‘coronavirus’, sta sconvolgendo il mondo intero e si ripercuote significativamente sulle nostre vite private, così come nella vita pubblica, costringendoci a stravolgere abitudini e cerimonie consolidate”.
“Nonostante tutto, abbiamo inteso mantenere viva la Memoria, con la deposizione delle corone di alloro alle lapidi dei Caduti sulla facciata del Palazzo Comunale e del Duomo, ed al Sacrario di Cancelli, perchè è nostro dovere guardare oltre ed avanti. Per la prima volta nella storia della Città, questa mattina, ho voluto rendere doveroso omaggio ai 949 caduti che riposano nel Cimitero di Guerra dei Militari Alleati di Rivotorto di Assisi.
Giovani soldati venuti da lontano a combattere e morire per la nostra libertà. Commosso ricordo va oggi alle Forze Armate Italiane, che attraverso i Gruppi di Combattimento ‘Folgore’, ‘Piceno’, ‘Legnano’ e ‘Mantova’, le Divisioni ‘Cremona’ e ‘Friuli’ diedero vita al Corpo Italiano di Liberazione; e con l’ausilio delle Brigate Partigiane formate da cittadini di molteplici e talora opposti orientamenti politici, cattolici, monarchici, liberali, repubblicani, socialisti, comunisti, si batterono, con eroismo, al fianco degli Alleati contro gli occupanti tedeschi“.
A tutti loro, a tutti i Caduti d’Italia, va il nostro commosso ricordo per il supremo sacrificio, e la nostra eterna gratitudine. Il loro spirito d’unione, i loro obiettivi di libertà, i loro valori democratici sono oggi la nostra forza, e ci guidano anche in questa drammatica lotta alla pandemia, che minaccia la nostra libertà, la nostra salute e le nostre stesse vite. Sono sicuro che presto torneremo, tutti insieme, a celebrare la liberazione dal male, ed il ritorno alla Libertà.”