Quasi 3.000 ore di apertura al pubblico, oltre 85.000 chilometri percorsi con le pattuglie, 6980 violazioni accertate, 4.820 autorizzazioni e permessi rilasciati (occupazioni temporanee suolo pubblico, accessi e soste Z.T.L.), 155 incidenti rilevati, 570 controlli di tutela ambientale, edilizia, igiene e sanità, 920 servizi vari, 2225 atti di polizia giudiziaria e notifiche, 2640 accertamenti anagrafici e sicurezza urbana, 750 interventi di segnaletica stradale, 4500 servizi alle scuole, 20 giornate di corsi di difesa personale e corsi di formazione di cultura storico artistica.
E’ questa, in sintesi, l’attività del 2016 appena trascorso della Polizia Municipale di Città di Castello, 19 unità complessivamente in servizio coordinate dalla comandante Luisella Alberti e dal vicecomandante, Graziano Fiorucci, dislocati su due diverse sedi, in via XI Settembre nel quartiere San Giacomo e al Loggiato Gildoni in pieno centro storico.
L’implementazione informatica nelle varie attività ha favorito ulteriormente la “vicinanza dei servizi al cittadino”, già attuata e consolidata con una adeguata localizzazione dei presidi (Nucleo Centro Storico in piazza Matteotti e nucleo Zona Sud alla delegazione di Trestina). L’acquisto e l’uso di nuove attrezzature per l’accertamento delle infrazioni al Codice Strada, i cosiddetti “palmari”, ha facilitato i controlli ed attivato nuove modalità di inserimento dati nei programmi in dotazione all’ufficio. Anche il controllo della viabilità, con servizi di pattuglia per la prevenzione alle norme di comportamento del codice della strada, è stato valorizzato dall’uso di nuove ed efficienti strumentazioni e software.
Specifica e particolare attenzione è stata profusa, per quanto possibile ed in stretta collaborazione con il Servizio tecnico viabilità e strade, per il miglioramento della segnaletica (compresa l’innovazione sugli impianti semaforici “intelligenti”), sia nel centro storico che nei quartieri periferici della città e nelle frazioni. Da non sottovalutare poi i corsi di formazione per autodifesa, praticati con tecniche insegnate da personale specializzato e quelli di cultura storico-artistica riferiti al patrimonio cittadino.
“Un anno di attività intensa e di ottimi risultati che ci lasciamo alle spalle, garantito dalla professionalità e dedizione al lavoro di tutti i dipendenti in divisa ed amministrativi del Corpo di Polizia Municipale – ha precisato l’assessore alla Sicurezza Pubblica, Polizia Urbana, Servizi Demografici e Personale Monica Bartolini – ora guardiamo al futuro con rinnovata determinazione, nella consapevolezza in particolare, dell’importanza del servizio di prossimità al cittadino, che il personale del corpo svolge ogni giorno. Nel corso del 2017, fra i progetti in cantiere, quello legato al potenziamento della videosorveglianza già attiva in centro storico e alla sicurezza, sarà senza dubbio trainante di tutta l’attività e vedrà nella sinergia e collaborazione fattiva con tutte le forze dell’ordine il perno attorno al quale far ruotare ogni intervento”.
L’assessore Bartolini unitamente alla comandante del Corpo di Polizia Municipale Luisella Alberti, ha annunciato che, “nel 2017, anno in cui ricorre il centenario della morte del barone Leopoldo Franchetti, come già avvenuto per la famiglia Vitelli ed il maestro Alberto Burri, ci sarà un adeguato approfondimento sul versante della formazione con appositi corsi, visto che gli appartenenti al corpo della Polizia Municipale sono anche l’interfaccia diretto con i cittadini e turisti e pertanto svolgono anche una preziosa azione di informazione e divulgazione delle peculiarità storico, artistiche e culturali della città”.