Foligno

200 studenti di Foligno a teatro per scoprire “Che fine ha fatto Rosmarina?”

Rosmarina era la mela italiana più esportata nell’800. Oggi è introvabile. Come il 75% delle piante e dei frutti commestibili scomparsi per sempre dalla circolazione. Una perdita di biodiversità senza precedenti, con effetti disastrosi per l’ambiente e per la qualità del cibo che consumiamo e dell’alimentazione che sosteniamo. Uno stato delle cose che rende territori lontani del Pianeta sempre più omologati a discapito della qualità ambientale e alimentare.

A tutto questo è dedicato il racconto teatrale “Che fine ha fatto Rosmarina? Sulle tracce della biodiversità”, scritto e interpretato dal divulgatore e giornalista Fabio Ciconte, presidente dell’Associazione Terra!, che il prossimo 6 novembre dalle ore 10:30 andrà in scena all’Auditorium San Domenico con il patrocinio del Comune di Foligno, nell’ambito di una sinergia tra il progetto “GenerAZIONE Cibo”, realizzato da Terra! con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – Dipartimento per le politiche sociali, del terzo settore e migratorie, e il progetto “EduCARE – I giovani per la sostenibilità della Città di Foligno”, realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno in collaborazione con FELCOS Umbria.

In platea saranno presenti gli oltre 200 alunni appartenenti alle 7 classi delle scuole superiori cittadine direttamente coinvolti nel progetto “EduCARE”, incentrato sul binomio tematico cibo/città e le cui attività laboratoriali di ricerca-azione si articolano sulle differenti declinazioni della sostenibilità legate al cibo e alle sue connessioni con gli ambiti identitari e di sviluppo della città.

In particolare, nei prossimi mesi, le 7 classi dei 6 Istituti scolastici protagonisti del progetto, insieme ai docenti e a diversi esperti, svolgeranno laboratori sia a scuola che all’aperto su:
Cibo come incontro, Classe 2^ Duale Operatore della ristorazione – CNOSFAP “Casa del ragazzo”;
Cibo come salute, Classe 2^ Servizi commerciali, design della comunicazione visiva e pubblicitaria – Istituto Professionale Orfini;
Cibo come identità, Classe 4L – Istituto Tecnico economico turistico e Tecnologico “F. Scarpellini”;
Cibo come risorsa, Classe 3^ Biotecnologie – Istituto Tecnico Industriale “L. Da Vinci”;
Cibo come cambiamento, Classe 4^ Indirizzo economico sociale – Liceo Classico “F. Frezzi – Beata Angela”;
Cibo come qualità ambientale, Classe 3^ A e 3^ B Scienze Applicate – Liceo Scientifico “G. Marconi”.

COMUNICARE LA SOSTENIBILITA’
Un particolare focus del Progetto EduCARE è dedicato alla comunicazione delle attività progettuali. Proprio per questo, durante le ultime settimane dello scorso Anno Scolastico, è stata formata una redazione interscolastica composta da 2 alunni di ciascuna classe coinvolta, che si occuperà di creare contenuti narrativi e comunicativi che saranno pubblicati sulla piattaforma YES! Youth Engagement for Sustainability, dove sarà ospitata anche la diretta streaming di “Che fine ha fatto Rosmarina? Sulle tracce della biodiversità”.

SINOSSI DELLO SPETTACOLO
Rosmarina era un’esploratrice, elegante e nobile. Ma troppo sensibile. Era la mela italiana più esportata nell’800. Oggi è introvabile. Come il 75% delle piante e dei frutti commestibili scomparsi per sempre dalla circolazione. Una perdita di biodiversità senza precedenti, con effetti disastrosi per l’ambiente.
“Che fine ha fatto Rosmarina” è il monologo teatrale di Fabio Ciconte – scrittore e direttore di Terra!, che svela i retroscena del mercato agroalimentare e smonta l’ipocrisia di chi sposta tutto il peso del Pianeta sulle spalle del consumatore. Un pugno di potenti gruppi industriali decide il cibo che mangiamo, poche specie e tutte uguali, e trascina in tribunale gli agricoltori “sovversivi”.
Ciconte porta in scena anni di ricerca sul cibo, l’ambiente e la società. Partendo da una provocazione: chi ha il portafogli vuoto può fare scelte ecosostenibili? Contributi video e reportage inediti, storie sorprendenti e tragicomiche: un’inchiesta sul campo che dal Sud Italia si è spinta fino alle Isole Svalbard, le terre abitate più al Nord del pianeta, dove vengono custoditi tutti i semi del mondo. Un patrimonio enorme su cui riscrivere il migliore dei futuri possibili.
Regia Carmen VOGANI
Testi Fabio CICONTE e Carmen VOGANI
Montaggio video Emanuele REDONDI, Lorenzo AVOLA















Luogo: Auditorium San Domenico, Piazza San Domenico, FOLIGNO, PERUGIA, UMBRIA

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