Nel 1946, tra il 2 e il 3 giugno, 28 milioni di italiani furono chiamati alle urne, prima volta a suffragio universale nella storia del paese, per esprimere la propria preferenza sul futuro governo dell’Italia dopo la sconfitta nella II Guerra Mondiale e la caduta del Fascismo. Vinse la Repubblica col 54,3% delle preferenze. Una data storica che quest’anno ha raggiunto il 70° della ricorrenza, iniziata a Terni alle ore 9.30 a Piazza Briccialdi, dove ha avuto luogo l’alzabandiera e la deposizione delle corone ai caduti. La celebrazione è proseguita a Piazza Tacito, alla presenza delle massime autorità militari, civili e religiose della città, accolte dal saluto del Prefetto di Terni, Angela Pagliuca e dal sottosegretario all’Interno, on. Gianpiero Bocci, salutato dal picchetto d’onore, dai gonfaloni e i labari delle rappresentanze presenti alla cerimonia.
Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Prefetto e i sindaci presenti nella piazza hanno premiato alcuni cittadini per meriti di valore militare e civile che hanno contribuito a raggiungere la democrazia. Presente anche una delegazione di studenti che hanno alimentato il ricordo e tenuta viva la memoria del primo voto alle donne del 2 giugno 1946 con alcuni progetti che hanno vinto concorsi banditi dal Miur.
Il messaggio del Presidente della Repubblica:
Il 2 giugno 1946, con il Referendum istituzionale, prima espressione di voto a suffragio universale di carattere nazionale, le italiane e gli italiani scelsero la Repubblica, eleggendo contemporaneamente l’Assemblea Costituente, che, l’anno successivo, avrebbe approvato la Carta Costituzionale, ispirazione e guida lungimirante della rinascita e, da allora, fondamento della democrazia italiana.
Quei valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti di ognuno e dei popoli sono, ancora oggi, il fondamento della coesione della nostra società ed i pilastri su cui poggia la costruzione dell’Europa. Dalla condivisione di essi nasce il contributo che il nostro Paese offre con slancio, convinzione e generosità alla convivenza pacifica tra i popoli ed allo sviluppo della comunità internazionale.
Nei complessi scenari che caratterizzano il mondo sempre più connesso e interdipendente in cui viviamo, l’Italia svolge un ruolo fondamentale di equilibrio ed apertura, di incessante ricerca del dialogo e della cooperazione, accanto all’affermazione dei principi che sono alla base della sicurezza, della solidarietà e della pace: di essi le Forze Armate hanno saputo essere presidio, vicine ai cittadini e fedeli alle Istituzioni. E’ accaduto nei sanguinosi conflitti mondiali che hanno lasciato segni indelebili nella coscienza collettiva. E’ accaduto quando il Paese ha subito calamità naturali, come durante il terremoto del Friuli, che abbiamo recentemente ricordato nel suo quarantennale, e così accade oggi con i nostri soldati che vengono impiegati in patria e all’estero per contribuire a darci sicurezza e serenità.
Nel 70° anniversario della Repubblica rivolgo il mio deferente omaggio, a tutti i militari che hanno perso la vita, in Italia e all’estero per costruire, difendere e diffondere i grandi valori ai quali, unitamente alla comunità internazionale, ci ispiriamo e che promuoviamo nel mondo.
Ai soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, di ogni ordine e grado ed in modo speciale a quanti in questo giorno di festa sono impegnati lontano dalle proprie case ed affetti, giungano un fervido augurio e la gratitudine del popolo italiano e mia personale.
Viva le Forze Armate, viva la Repubblica!
“MEDAGLIA D’ONORE AI CITTADINI ITALIANI DEPORTATI ED INTERNATI NEI LAGER NAZISTI”
Sig. Augusto Ribeca, residente a Terni
“MEDAGLIE DELLA LIBERAZIONE”
Concesse dal Ministro della Difesa ai partigiani, ex internati nei lager nazisti, nonché ai combattenti inquadrati nei Reparti regolari delle Forze armate
INSIGNITO Comune di residenza
1. Sig.ra Giovanna Angelini, deceduta – sig. Sergio Filipponi Terni
2. Sig. Vitaliano Arca Terni
3. Sig. Innocenzo Bonanni Terni
4. Sig. Oliviero Novello Cardinali Terni
5. Sig. Armando Casaccia Orvieto
6. Sig. Enzo Climinti Otricoli
7. Sig. Umberto Coronelli Terni
8. Sig. Abramo De Angelis Arrone
9. Sig. Alberto Fabbri Ferentillo
10. Sig. Filippo Ferri Terni
11. Sig. Ambrogio Filipponi Terni
12. Sig.ra Elvira Filipponi, deceduta – sig.ra Maria Rita Micheli Terni
13. Sig. Ivo Germani, deceduto – sigg. Giuliano e Stefano Germani Narni
14. Sig. Virgilio Graziani Terni
15. Sig. Diamante Grifoni Ferentillo
16. Sig. Emilio La bella Terni
17. Sig. Renato Magni Terni
18. Sig. Giuseppe Migozzi Terni
19. Sig. Aldemaro Moscatelli Terni
20. Sig. Mario Poddi Narni
21. Sig. Ivo Riccardi Ferentillo
22. Sig.ra Ersilia Stefanini Terni
23. Sig. Alvaro Valsenti Terni
LETTURA DOCUMENTI SUL VOTO ALLE DONNE
Liceo Classico “Cornelio Tacito”
CLAUDIA MATTEI (classe 3° B), vincitrice del Concorso “1946-2016: verso la piena cittadinanza attiva. 70 anni dal voto delle donne” indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
“Fuori dalla casa di bambole. I sentieri dell’emancipazione”
Liceo Scientifico “Galileo Galilei”
CLAUDIA MAZZOCCHI (classe 5° B), partecipante al Concorso “1946-2016: verso la piena cittadinanza attiva. 70 anni dal voto delle donne” indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana
“Lettera a mia nonna”
Liceo Scientifico “Renato Donatelli”
SARA STENTELLA (classe 4°G Sez. Linguistica), in collaborazione con l’Archivio di Stato di Terni.
“La voce delle donne umbre”