Si è allontanato per tre volte nell’ultimo mese dalla casa dei genitori. Ogni volta la madre, preoccupatissima, ha denunciato la scomparsa del figlio 15enne agli uomini della Questura. Tutte le volte, però, le ricerche venivano interrotte dal rientro del figlio nella propria casa.
Sabato, per l’ennesima volta, la donna si è rivolta ai poliziotti per la scomparsa del figlio. Gli agenti si sono immediatamente messi all’opera per ritrovarlo. Ma stavolta hanno deciso di cercarlo anche nella abitazione della sua fidanzatina, sua coetanea, dove alla fine lo hanno ritrovato. Il 15enne ha poi confermato di essersi allontanato da casa per screzi con la propria famiglia.
I poliziotti, dopo aver informato i genitori della fidanzatina di non ospitare in casa loro il minorenne e di avvisare le autorità una volta che questi si fosse presentato da loro, lo hanno riportato a casa ed affidato alla madre. Ma nella stessa serata, gli agenti sono dovuti intervenire di nuovo nell’abitazione per riappacificarli: il giovane aveva espresso di nuovo la ferma volontà di allontanarsi e aveva risposto con veemenza al diniego oppostogli dalla madre.
Il personale intervenuto, visto il litigio e la volontà del minore di andarsene da casa, su indicazione del Tribunale per i Minorenni, ha deciso di affidarlo ai servizi sociali, con il consenso dei genitori e del ragazzo.
Lunedì il minorenne ha di nuovo fatto perdere le proprie tracce, questa volta dal centro per minori. Una volta diramate le ricerche, gli agenti lo hanno rintracciato presso l’abitazione della fidanzata, dove erano presenti anche i genitori della stessa. Questi, nonostante abbiano dichiarato ai poliziotti di non sapere affatto che il minorenne fosse scappato, considerata la particolare e delicata situazione, sono stati denunciati per sottrazione consensuale di minorenne. Il minore è stato riaffidato al Centro Minori .
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