Un monumento di importanza pubblica da valorizzare o salvaguardare, un luogo di interesse artistico e storico: sono questi i candidati perfetti da eleggere per la nuova sottoscrizione lanciata dal governo del premier Matteo Renzi e chiamata “bellezza@governo”. Una campagna per segnalare le bellezze dimenticate dell’Italia, per recuperare luoghi culturali trasandati o abbandonati a se stessi, per i quali il governo mette a disposizione 150 milioni di euro. E qualcuno ha già rievocato la famosa pellicola di Paolo Sorrentino, “La Grande Bellezza”, candidata a divenire il fortunato claim di questa nuova campagna lanciata da Palazzo Chigi.
“Fino al 31 maggio – si legge nella pagina del sito del governo dedicata all’iniziativa – tutti i cittadini potranno segnalare all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare”. L’annuncio ufficiale, fatto dal premier Renzi lo scorso 8 maggio durante la trasmissione di Rai 3 “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio, ha già ottenuto degli ottimi risultati: perché sono già 27mila le email giunte a bellezza@governo.it. Tra il 9 maggio e il 22, il picco delle segnalazioni ricevute si è registrato il 18 maggio, con oltre 4000 email in una sola giornata. Renzi, nella sua intervista, ha parlato di voler “tornare ad avere il senso dell’identità del paese“, promettendo che i soldi verranno stanziati dopo le elezioni amministrative del 5 giugno, evitando così strumentalizzazioni e propaganda.
Nel sito del governo è disponibile una mappa dei luoghi segnalati e anche l’aggiornamento, giorno per giorno, delle mail ricevute dai cittadini. “Il numero di luoghi raccolti fino al 22 maggio è 906“, si legge specificando che molte persone hanno segnalato gli stessi luoghi.
Come funziona – Per aderire alla sottoscrizione di bellezza@governo è necessario scrivere una email all’indirizzo bellezza@governo.it, la casella di posta elettronica istituita per raccogliere le segnalazioni da parte dei cittadini. Per sottoporre la candidatura, è sufficiente scrivere qual è il luogo, in che provincia e regione si trova e perché viene segnalato. Il limite previsto per eventuali allegati è di 3MB. E’ inoltre preferibile segnalare un singolo luogo per ogni email, seppur sia possibile indicarne più di uno in ogni comunicazione virtuale.
C’è dunque ora attesa per la scadenza della sottoscrizione on-line, fissato come detto per il 31 maggio. Il passo successivo sarà quello relativo alla costituzione di una commissione ad hoc, che stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. L’emanazione del decreto di stanziamento è poi attesa per il 10 agosto 2016.
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