Perché il Sistema Sanitario regionale “costringe un paziente residente nell’Altotevere umbro ad attendere 15 mesi per poter eseguire un importante esame cardiovascolare, un ecodoppler carotideo vertebrale?”. Si è fatto questa domanda il consigliere regionale Gianluca Cirignoni (Umbria popolare-Ncd), che su questo interrogativo ha anche presentato un’interrogazione a risposta scritta.
Nell’atto ispettivo Cirignoni afferma di non aver ancora ricevuto alcuna risposta alla propria interrogazione, depositata oltre un mese fa, relativa all’intervento della governatrice Marini che, “su sollecitazione di una cittadina ternana indignata per i tempi biblici stabiliti dalla sanità
regionale per una mammografia, con un ‘miracolo’ accorciò la lista d’attesa”.
“Ritenendo che tutti gli umbri – conclude il consigliere – non solo quelli con le conoscenze giuste, abbiano diritto ad avere una sanità con liste d’attesa dai tempi accettabili, con il mio atto voglio conoscere per iscritto i motivi che sono alla base dei tempi biblici che la sanità regionale ha assegnato a un cittadino per poter svolgere l’importante esame cardiovascolare”.