Giovedì 5 agosto all'esterno della chiesa di San Martino in Colle la comunità eugubina tornerà a ricordare la piccola Sara, prima della Santa Messa un concerto in suo onore
Quindici lunghi anni senza Sara Mariucci. Tra pochi giorni – il prossimo 5 agosto – verrà celebrato l’anniversario della morte della “bambina dei miracoli“, o come preferisce dire mamma Anna “della sua nascita al Cielo“.
Sì perché la piccola Sara Mariucci non ha mai smesso di esserci, a partire dai numerosi eventi straordinari che la riguardano, alla crescente devozione dei fedeli, fino al libro a lei dedicato. Giovedì 5 agosto sarà dunque l’occasione per ricordare la lunga assenza fisica di Sara ma non quella nel cuore di eugubini e non, che si riuniranno ancora una volta alla Chiesa parrocchiale di San Martino in Colle (all’esterno nel rispetto delle normative anti Covid), dove a partire dalle 16.30 avrà luogo anche un concerto in suo onore eseguito dalla Camera Umbria Ensemble (alle 18 ci sarà la Santa Messa).
La “nascita al Cielo” di Sara Mariucci
Era il lontano agosto del 2006 quando la piccola Sara Mariucci, tre anni (tra pochi giorni avrebbe compiuto 19 anni), perse la vita a Villapiana (Cosenza), folgorata da una scarica elettrica sopra una piccola giostra. Il giorno prima della tragedia la piccola aveva raccontato (per ben due volte) alla madre di essere stata in cielo e aver visto Mamma Morena, poi rivelatasi la madonna venerata in Bolivia, la cui ricorrenza cade proprio il 5 agosto.
Miracoli e guarigioni
E’ solo l’inizio della storia di Sara, la cui fama e devozione sarebbe cresciuta a dismisura nel tempo per questo e altri eventi straordinari come la foto fatta in chiesa, dove l’immagine era in positivo mentre solo il ricordino di Sara è rimasto in negativo. Tra essi anche molte nascite di bambini insperate o guarigioni, come quella di Luana di Latina (storia raccontata da Tv 2000), affetta da tumore, che prima dell’operazione si recò sulla tomba della piccola a San Martino in Colle, dove le apparvero proprio Sara e la Madonna. Il giorno dopo il tumore era incredibilmente sparito.
Le parole di Bassetti su Sara Mariucci
Lo scorso febbraio, durante la celebrazione di ringraziamento al Signore per la guarigione del cardinal Gualtiero Bassetti e delle numerose persone contagiate dal Covid-19, il presule aveva confessato di aver pregato molto chiedendo proprio l’intercessione della piccola Sara: “La piccola Sara Mariucci – aveva detto – ha testimoniato con la sua breve esistenza la misericordia di Dio. Sara, con la sua innocenza e la grazia santificante derivante dal battesimo, ha potuto veramente smuovere delle montagne. Quanto bene, sul piano della grazia, ha fatto questa piccola creatura; essa è in grado di portare speranza nel cuor di chi soffre, di chi ha paura e di chi ha perso la fede”.
Il libro di Sara ispirato…da Sara
Anche il libro di Enrico Graziano Giovanni Solinas – postulatore della congregazione delle cause dei santi e autore della prima vera opera su Sara Mariucci – è nato da un evento particolare. L’autore racconta infatti di aver sentito – appena dopo aver trovato un ricordino di Sara sopra un mobile – una voce dentro di sé che diceva: “Tu scriverai di me”. E prima ancora di potersi chiedere se ciò fosse frutto della sua immaginazione, Solinas venne contattato dalla madre di una bambina malata che le presentò Gioia Mariucci (sorella di Sara) e gli porse il numero della madre Anna Armentano senza neanche averlo richiesto.
“La Grande storia della piccola Sara Mariucci e di Mamma Morena” è una sorta di libro-intervista alla famiglia, che lascia fuori volutamente la parte “miracolistica”. Giovedì 5 maggio, alla chiesa di San Martino in Colle, sarà presente anche uno stand delle Suore Paoline, dove sarà possibile acquistare il libro.
Canonizzazione, sì o no?
Solinas ha voluto anche chiarire un aspetto importante riguardo alla eventuale beatificazione di Sara Mariucci: la piccola è morta quando aveva solo 3 anni e mezzo e, secondo la legge in vigore, “non si può iniziare una causa di canonizzazione, poiché vi è un’età minima di almeno 6-7 anni di vita. Non meno perché sarebbe appunto impossibile capire come una bambina così piccola possa aver vissuto eroicamente le virtù teologali (fede, speranza e carità) e cardinali”.
Non è possibile dunque iniziare una causa di canonizzazione su Sara Mariucci. Solinas lascia però una speranza: “La chiesa è in divenire e anche Papa Francesco ci ha abituato a tante sorprese, come la canonizzazione di Giovanni XXIII senza un secondo miracolo. Il papa è supremo legislatore secondo normativa canonica e può tutto in tal senso. Anche se bisogna sempre avere prudenza in questi casi“.