Sono stati fermati dai carabinieri della Compagnia di Todi, i quali si erano insospettiti per i loro movimenti: si tratta di due cittadini rumeni, di 39 e 34 anni, che sono stati trovati in possesso di 115 litri di gasolio, dei quali non sapevano giustificare la provenienza. I militari hanno così chiesto i documenti, ma nonostante i due avessero fornito dei documenti di identità apparentemente genuini, è stato poi approfondito il controllo attraverso le operazioni di riscontro foto-dattiloscopico, a seguito delle quali è emerso che gli stranieri avevano delle identità diverse e che i documenti mostrati erano stati contraffatti.
Per i due è scattato l’arresto per aver fornito false generalità, per aver detenuto documenti risultati contraffatti e per il reato di ricettazione del carburante.
I due sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza di Todi in attesa del processo con rito direttissimo a seguito della cui celebrazione è stato convalidato l’arresto: i due sono stati infine associati presso la casa circondariale di Perugia in attesa di giudizio.
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