Un traguardo accademico raggiunto con il massimo dei voti e un significato personale profondo. Marta Cesari, talento spoletino, ha brillantemente conseguito la Laurea Magistrale in Culture e Tecnologie della Moda (indirizzo Fashion Design) presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, discutendo – il 29 settembre scorso – una tesi che ha meritato la Lode oltre al 110.
La neo-dottoressa Cesari ha incentrato il suo lavoro su “L’illustrazione editoriale: ricerca e sperimentazione grafica per le riviste di moda”. Sotto la guida della Relatrice Silvia Casto e del Correlatore Gianluca Bernardini, Marta ha unito analisi storica e creatività, esplorando l’evoluzione delle copertine di magazine iconici come Vogue, L’Officiel, Elle, Harper’s Bazaar e Vanity Fair. L’esito pratico del suo studio è stata la presentazione di bozzetti originali per nuove copertine, dimostrando una notevole padronanza delle tecniche di illustrazione e una visione proiettata nel futuro del settore.
Ciò che ha reso il suo successo particolarmente toccante è la dedica che apre la tesi, un omaggio al papà Stefano, mancato alcuni anni fa ma ben presente nel cuore e nella vita di Marta. Falegname e disegnatore, fu lui a metterle “la matita in mano prima ancora che sapessi scrivere” e a insegnarle “che il cuore può parlare anche senza parole”.
La tesi di Marta, come lei stessa scrive, è il loro “modo silenzioso di continuare a disegnare insieme”, un ponte emotivo che lega il traguardo accademico al ricordo e alla trasmissione di una passione.
Alla discussione di laurea a Roma, Marta ha condiviso la sua gioia con le persone più care. Presenti in prima fila per applaudirla, la madre Simona Fantauzzi, la sorella Emma, il fratello Filippo, gli zii e numerosi amici e colleghi di università, che hanno festeggiato la brillante conclusione di un percorso di studi impegnativo.
Ora, con il titolo di Laurea Magistrale in tasca e il massimo dei voti, per Marta Cesari si aprono le porte del mondo del fashion e dell’illustrazione, pronta a portare la sua arte e la sua storia da Spoleto sui palcoscenici nazionali e perchè no, internazionali.