Categorie: Cronaca Perugia

107 anni e non sentirli / Nonna Lavinia la centenaria dei record recupera alla grande dopo l'operazione al femore

Nonna Lavinia, 107 anni, un particolare di non poco conto (compie gli anni il 20 Dicembre), sta recuperando in maniera sorprendente dopo l’intervento chirurgico per la frattura del femore di lunedi scorso. Lo confermano i medici , lo testimonia la puntualità con cui ha risposto alle domande che le hanno rivolto. I medici ancora non hanno deciso per le sue dimissioni, ma è probabile che avverranno entro la settimana, sempre che non vi siano complicazioni, che al momento sembrano da escludere.

Tanto affetto per la nonnina di Perugia. “Ci accoglie con un sorriso la paziente più anziana che l’Ospedale di Perugia abbia mai ospitato”, spiegano dal Santa Maria. Il record se cosi si può dire, era appannaggio di una donna di 101 anni, sempre operata dai sanitari della S.C. di Ortopedia. Alla classica domanda “Come va ?”, risponde prontissima “Mi fanno solo un po’ male le ossa”. Al suo fianco una nipote, che conferma come la notte della paziente sia trascorsa in maniera soddisfacente.

Nonna Lavinia. “Nella mia vita ho lavorato tanto, eravamo contadini, si stava tutto il giorno nei campi, poi ho perduto il marito ed ora la mia gioia è l’ultima nipotina. Si chiama Eva, ci accarezziamo , ci coccoliamo, è una gioia grande vederla quando mi si aggrappa addosso”. “Eva vorrebbe dormire nel letto con la nonna Lavinia, è il suo amore”, ci conferma la signora Primetta. La viva voce di Lavinia: “In ospedale prima di ora , c'ero stata solo due volte, ma non ricordo bene l’anno, forse venti anni fa, sono stata operata prima di calcoli al fegato e poi d’ appendicite, quando sono tornata a casa ho voluto subito mangiare gli gnocchi, il mio piatto preferito”.

Campagna, cibo buono e vino. Più della ricetta degli gnocchi ci preme sapere il segreto dell’elisir di una vita cosi lunga e intensa: “In campagna si è mangiato sempre bene, il pane è tanto buono, mi piace tanto la pasta e il pollo”. “E gli piaceva anche il vino, ma ora non lo beve più”, precisa Primetta. Ultima domanda: quando è entrata in sala operatoria ha avuto paura? “Un pochino, ho anche detto una preghierina, mi sono affidata ai dottori, qui mi sono trovata subito bene, il mangiare mi piace, non ho fretta di tornare a casa”. Chissà se in cucina le hanno preparato gli gnocchi.