Rivitalizzare le città e favorire l’aggregazione tra le giovani generazioni: è questo l’obiettivo del progetto regionale “Tempo libero in estate: animazione degli spazi urbani a cura dei gruppi formali ed informali di giovani 2014”, promosso e finanziato con risorse pari a 100 mila euro, dall’Assessorato regionale alle politiche giovanili.
A partire dall’anno 2008, con l’Accordo di Programma Quadro “I giovani sono il presente” – ha riferito la rappresentante dell’Assessorato regionale – la Regione Umbria ha strutturato una serie di interventi per la promozione dei diritti delle giovani generazioni valorizzandone il ruolo nell’ambito della loro città, anche attraverso attività dedicate a qualificare il tempo libero estivo dei ragazzi in relazione ai loro reali bisogni e condividendo interessi. Nel 2013, la prima edizione dell’iniziativa, che ha coinvolto circa 10 mila giovani in 61 progetti, si è rivelata un vero successo, tanto da decidere di riproporla anche per l’anno in corso. Lo scorso anno i progetti sono stati presentati dalle Zone sociale di Città di Castello, Perugia, Assisi-Bastia, Todi-Marsciano, Panicale, Norcia, Gubbio, Foligno, Spoleto, Terni, Narni e Orvieto e tutte le iniziative erano finalizzate a creare aggregazione tra i giovani attraverso attività extra scolastiche in spazi messi a disposizione, in maniera continuativa e per alcune ore al giorno, da organizzazioni del Terzo settore e oratori.
La rappresentante dell’Assessorato ha quindi rivolto ai Comuni, ai gruppi giovanili del territorio, agli Oratori, alle Associazioni, alle Organizzazioni di volontariato e Cooperative sociali, l’invito a presentare proposte per la realizzazione di attività in spazi pubblici e privati da proporre ai giovani durante il periodo estivo e per tutto il 2014.
Si tratta di un’iniziativa importante per i ragazzi e le famiglie umbre – aggiunge – Visto che, in particolare gli adolescenti, trascorrono molto tempo in solitudine comunicando con i coetanei il più delle volte solo attraverso la ‘rete’, diventa fondamentale mettere a loro disposizione in forma gratuita, servizi, spazi e attività a cui dedicarsi nei momenti liberi dagli impegni scolastici.