Cronaca

Terremoto, crepe e danni ai solai nelle scuole | Chiusa la Carducci – Purgotti

Aggiornato alle 14.

Dopo il sisma ora si contano i danni, anche Perugia. Cinque squadre composte da geometri ed ingegneri quelle che il Comune di Perugia ha disposto per verificare eventuali danni alle strutture scolastiche del capoluogo e che hanno evidenziato qualche criticità che potrebbero prolungare la chiusura fissata su base regionale fino al 2 novembre. Particolare critica la situazione del Purgotti in via Fonti Coperte la cui chiusura è stata confermata nel corso di un’assemblea sabato mattina con il sindaco Romizi e dirigenti comunal e scolastici.

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Tra gli istituti a rischio chiusura prolungata, la media Carducci in via Fonti Coperte. Proprio nell’ordinanza in cui il sindaco Andrea Romizi ha deciso la chiusura della scuola fino al 2 novembre compreso, viene spiegato come “si evidenzia criticità strutturali a carico dell’edificio” con “lesioni diagonali in corrispondenza dei maschi murari e lesioni di distacco dei solai dalle murature portanti in corrispondenza delle aule ai piani superiori”. Ma si rilevano anche “lesioni in corrispondenza delle scale di acceso ai piani primo e secondo”. A seguito di questi rilievi, l’amministrazione comunale ha ritenuto di avviare “le procedure per assicurare la continuità didattica in condizioni di sicurezza” e che, secondo indiscrezioni, servirebbe più tempo per permetterne la riapertura. Tutto in nome della sicurezza, ovviamente. La decisione sul da farsi è stata presa proprio sabato mattina: confermata la chiusura del plesso scolastico in considerazione delle lesioni riportate dalla struttura a seguito del terremoto ed accertate dagli uffici del Comune, coordinati da Piro e dalla Moretti, a seguito dei numerosi sopralluoghi effettuati.
Stante ciò, le 12 classi della Carducci-Purgotti verranno così spostate: 9 classi saranno ospitate presso la scuola primaria Giovanni Cena di Via Birago, mentre le restanti 3 classi troveranno posto presso la scuola elementare Lombardo-Radice di via Leonardo da Vinci. Le lezioni riprenderanno il 4 novembre, salvo difficoltà dell’ultima ora per il trasferimento.Questa decisione di spostare gli studenti in strutture limitrofe alla Carducci-Purgotti è stata assunta al fine di mantenere la continuità didattica, ma anche per evitare una dolorosa delocalizzazione della scuola con conseguente impoverimento del quartiere. “Al termine della riunione – sottolinea l’Amministrazione – tutti i presenti hanno concordato sull’opportunità di proseguire il percorso di dialogo avviato, con l’obiettivo di restare uniti per condividere e concordare tutte le soluzioni necessarie alla risoluzione dei problemi della scuola. Il sindaco e l’assessore hanno confermato che il tema dell’edilizia scolastica rappresenta un’assoluta priorità per l’Amministrazione comunale

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Il secondo istituto scolastico in cui sono rilevate delle criticità è l’immobile che ospita la materna, la primaria “G. Santucci” e la secondaria 1° Carducci — Purgotti, in via Chiusi (zona Settevalli). Secondo l’ordinanza si evidenziano “in corrispondenza dell’attacco trave — pilastro sul portale posto all’ingresso dell’edificio scolastico facciata sud, lato ovest e delle lesioni sulla sovrastante tamponatura e, dal successivo esame visivo condotto nei locali interni al livello sottotetto, si è riscontrato un parziale distacco del pannello di tamponatura posto al di sopra della lesione lungo tutto il suo perimetro”. Per quanto riguarda i lavori previsti, c’è il consolidamento del pannello lesionato i rapidi per far tornare gli alunni sui banchi già dal 3 novembre.