Cronaca

Terni, Pierdonati e Nannurelli tornano in Comune | Riesame di Perugia revoca interdizione

Il tribunale del Riesame di Perugia ha annullato la sospensione dall’esercizio dei pubblici uffici Renato Pierdonati e Federico Nannurelli, rispettivamente dirigente e funazionario del Comune di Terni, coinvolti nelle indagini relative all’operazione Spada.

Accolte dunque le richieste dell’avvocato Francesco Donzelli che si dice “soddisfatto e contento per i suoi assistiti” che hanno ricevuto la notifica del provvedimento disposto dal giudice di Perugia nel primo pomeriggio di oggi.

“In qualità di difensori dell’ing. Renato Pierdonati e del geom. Federico Nannurelli, entrambi indagati nel procedimento penale instaurato dalla Procura della Repubblica di Terni relativo all’affidamento di taluni appalti a imprese cooperative, che coinvolge, tra gli altri, il Sindaco della città rendono noto gli avvocati Francesco Donzelli e David Brunelli –  comunichiamo che il Tribunale del riesame di Perugia, con ordinanza appena depositata ha annullato la misura della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio, emessa nei confronti dei nostri assistiti dal GIP di Terni.

Esprimiamo grande soddisfazione per il provvedimento adottato dal Tribunale, che, accogliendo l’appello proposto, ha ritenuto non sussistenti le esigenze cautelari connesse al pericolo di reiterazione del reato, a carico dell’ing. Pierdonati e del geom. Nannurelli”.

La formalizzazione delle carte per la richiesta di annullamento della misura era stata inoltrata lo scorso 9 maggio dall’avvocato Donzelli a Perugia, in seguito all’accoglimento da parte del gip di Terni delle richieste di sospensione dai pubblici uffici del pm Raffaele Iannella nei confronti di Pierdonati e Nannurelli

Precedentemente, sempre il Tribunale del Riesame di Perugia, aveva annullato gli arresti domiciliari per il sindaco Leopoldo Di Girolamo, mentre per il dimissionario assessore Stefano Bucari, la misura dell’interdizione ai pubblici uffici era stata confermata.