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Spoleto, giochi pericolosi per bimbi: ecco la mappa

Carlo Ceraso
Attenti a quel gioco. Non è proprio rosea la situazione dei giochi destinati ai più piccini installati presso i giardini pubblici e le scuole di Spoleto. Alcuni di essi sono stati messi da quasi vent’anni e andrebbero rimossi senza indugi. Tuttoggi.info è riuscito a consultare la mappa delle ‘zone’ a rischio. Mappa che l’ufficio Ambiente del comune ha da un paio di mesi senza però che nessuno si sia attivato. A fare un punto preciso della situazione sono stati i tecnici dell’Ase che hanno dato ad ogni attrezzatura un punteggio: 0 buone condizioni, 1 manutenzione ordinaria, 2 manutenzione straordinaria, 3 rimozione del gioco.
Bollino rosso – le aree dove è presente almeno un gioco in pessimo stato di conservazione e con grande rischio per i più piccoli sono i giardini davanti alla pista di atletica di piazza d’armi, quelli delle case popolari di Testaccio e delle zone Peep di San Giacomo (piazzale Europa) e San Giovanni di Baiano. Al centro dell’attenzione anche alcune scuole e precisamente la Materna di Villa Redenta, l’asilo nido di San Giacomo e la Materna di S. Anastasio. La situazione più pericolosa, come testimoniano le foto di Tuttoggi.info, è proprio quella di piazza d'armi dove la scaletta dello scivolo ha un solo piolo, l'altalena è rotta con i ganci che risultano sporgenti e arrugginiti.
Bollino giallo – i siti dove ci sono altalene o scivoli che necessitano di una manutenzione straordinaria sono invece i giardini di Via Svizzera a San Giacomo, l’asilo di Villa Redenta, la Materna di San Giacomo, la Materna di Eggi e i giardini delle case popolari di Via Filosofi.
Bollino verde – situazione leggermente più tranquilla, ma degna di una manutenzione ordinaria, ai giardini di Via Tito Sinibaldi, Via Visso, Camporoppolo, le zone Pee di Cortaccione e Madonna di Baiano, la Materna Le Corone e le scuole elementari di Cortaccione e Baiano.
Bollino bianco – ecco di seguito i siti dove non si registrano anomalie di sorta: i giardini di Viale Matteotti, piazza della Vittoria, Largo Moneta, Via 1 maggio, lottizzazione “Due Pini” e Unicinano, l’asilo nido e la materna di via Martiri della resistenza, l’elementare le Corone e quella di Strettura, la materna di via Sinibaldi, la materna ed elementare di Beroide, la materna di San Brizio, materna ed elementare di Terzo La Pieve, la materna di Protte e Morro, i giardini di via Reggiani e quelli delle Casette di Crocemarroggia.
L’inerzia municipale – se per asili nido e scuole c’è ancora tempo di intervenire, in attesa della riapertura dell’anno scolastico, è evidente che le situazioni più a rischio sono quelle che interessano gli spazi pubblici. Ma dopo due mesi, dirigenti e funzionari poco o niente sembrano aver ottemperato. “Solleciterò immediatamente l’ufficio preposto – dice al telefonino il sindaco Daniele Benedetti -, abbiamo stilato un piano di interventi e finanziamenti per questo settore ma mi pare evidente che le situazioni di criticità vadano tolte immediatamente”.
Bimbo ferito – saranno i carabinieri del tenente Giulia Maggi a ricostruire la dinamica dell’incidente occorso la scorsa settimana ad un bimbo di 4 anni, caduto da uno scivolo del centro civico di Cortaccione, e alla nonna di quest’ultimo che si è ferita mentre cercava di aiutarlo a rimettersi in piedi. I due hanno riportato ferite lievi, giudicate guaribili in pochi giorni. Stando però a quanto trapela i militari hanno accertato che l’attrezzatura era stata “nastrata” proprio perché fosse evidente che il gioco era fuori uso. Probabilmente il piccolo è sfuggito alla attenzione della nonna salendo sullo scivolo che si è poi rotto.
(hanno collaborato Jacopo Brugalossi e Carlo Vantaggioli)

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