La delibera risale al 9 settembre scorso e prevede l’aumento di indennità degli amministratori comunali di Gualdo Tadino. La polemica, invece, è attuale e furente e riguarda proprio questo provvedimento che “gonfierebbe” i compensi di sindaco (quasi 300 euro in più) e assessori (quasi 130 euro in più) del 10%.
Roberto Morroni, ex primo cittadino di Gualdo, non si capacita di questa decisione presa da Massimiliano Presciutti: “Un gesto incomprensibile, gravissimo, irresponsabile che dà un messaggio pessimo a tutti i cittadini. Uno schiaffo alla città”. Morroni, nella sua indignazione, ha voluto citare anche un precedente curioso: nel 2012, infatti, fu lo stesso Presciutti a chiedere all’ex sindaco e alla sua giunta il dimezzamento delle indennità.
Paola Gramaccia, Capogruppo Consiliare di “Gualdo Civica”, a questo proposito ha voluto presentare un’interrogazione, per “conoscere quali sono le motivazioni, in controtendenza a tutto il resto d’Italia, che hanno indotto l’attuale Giunta ad incrementare le indennità di tutti i componenti”.