A seguito del bollettino trasmesso in data odierna dal Centro di Competenza Nazionale del Ministero della Salute con il quale, per i giorni 29 e 30 lugli, sono previste temperature elevate rispettivamente di 33 e 34 gradi con condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio, è dichiara attivata, per le giornate del 29 e 30 luglio la fase di disagio livello 2.
Con una nota da palazzo dei Priori, si invita la popolazione a rischio ad adottare le seguenti misure qualora temperatura e l’umidità dell’aria aumentino:
– Bere più liquidi ( in particolare acqua ),
– Stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15).
– Ventilare l’abitazione.
– Se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, usare un condizionatore se è possibile. Nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l’aria condizionata (per esempio, cinema, centri commerciali, biblioteche).
– Indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, anzi sciolti, per permettere la circolazione dell’aria sul corpo.
-Evitare esercizi fisici non necessari all’aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l’esposizione inutile al sole diretto.
– Nel caso in cui si debbano svolgere attività all’aria aperta: limitarle alle ore mattutine e serali;
– Preferire pasti leggeri e fare attenzione all’opportuna conservazione dei cibi.
– Non sostare in automobili ferme al sole né lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, né animali domestici in auto o altri veicoli chiusi.
Telefonare all’ASL, al Numero Unico all’ Urp o agli Uffici decentrati (ex Circoscrizioni) per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di necessità e per saper se e dove, nelle vicinanze dell’abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo.