Cronaca

Perugia, calano morti overdose e aumentano denunce donne vittime di violenza

Reati in calo, criminalità sotto controllo, maggiore emersione dei reati contro la famiglia e soprattutto contro le donne. In aumento le espulsioni, mentre diminuiscono drasticamente le morti per overdose, che arrivano a sei decessi. Un 2017 che ha visto la polizia di Perugia lavorare alacremente e prestare molta attenzione anche nei confronti delle tematiche legate alla sicurezza e all’ordine pubblico, con la presenza delle forze dell’ordine impegnate a fornire una risposta immediata contro il crimine nella gestione delle pubbliche manifestazioni e per gli incontri post-sisma. Questa la fotografia fatta dal Questore di Perugia, Francesco Messina, questa mattina in conferenza stampa a proposito dei dati raccolti dalla divisione anticrimine per questo 2017 che si appresta a finire.

Meno droga e più espulsioni

Calano dunque i reati, con una percentuale di -7% Perugia e provincia (solo a Perugia si arriva al -12%). Diminuiscono i reati contro il patrimonio (rapine -26% e furti -4%) e contro la persona (-17%). Meno droga per le strade (-10%), con l’arresto di 146 tra corrieri e piccoli spacciatori (+44% rispetto al 2016). 44 le persone segnalate alla Prefettura per uso di droga. L’attenzione per zone come Fontivegge o il centro storico resta, anche a seguito di interventi mirati (come la chiusura di un noto locale etnico in zona stazione, risultato punto di spaccio) nei confronti di alcune etnie che a Perugia provavano a conquistare le piazze. 23 gli appartamenti controllati per questo motivo, dove si rintanavano pusher o persone senza il permesso di soggiorno.

Salgono gli arresti a seguito della repressione dei reati (582 le persone finite in manette in totale), con un incremento di +26% rispetto al 2016. Mentre sono state 1699 le persone denunciate in stato di libertà.

Perugia si attesta poi, in base a statistiche pubblicate su alcuni organi di stampa, al terzo posto tra le città d’Italia per il numero di espulsioni. “Sulla materia – ha detto Messina – c’è una stretta collaborazione con la Digos. Nel 2017, sono stati 372 i clandestini espulsi, di cui 81 accompagnati alla frontiera e 63 al C.I.E. 14 di loro erano sospettati di terrorismo o ritenute a rischio radicalizzazione“.

Donne, fuori dal numero oscuro

Salgono le denunce da parte di donne vittima di violenza e di maltrattamenti in famiglia. “Un dato importante – ha detto il Questore – perché dà la percezione di come con queste denunce le donne escano dal cosiddetto numero oscuro. Il dato della denuncia non è da valutare solo in senso negativo, ma appunto piuttosto positivo per quanto riguarda l’emersione“. 37 gli ammonimenti del Questore, di cui 15 per violenza domestica (rispetto ai 5 del 2016). 110 gli accertamenti per conto del Tribunale dei Minori. Eseguite 11 misure cautelari per stalking

D.A.S.P.O., tifosi e rispetto delle regole

Grande attenzione da parte del Questore Messina e della polizia nei confronti delle manifestazioni sportive e dell’ordine pubblico. “Dobbiamo tener presente – ha detto Messina in conferenza – che il rispetto delle regole è importante. E dobbiamo distinguere chi frequenta regolarmente gli stadi e la curva come tifoso, da chi invece è stato soggetto a D.A.S.P.O. Questi ultimi non rappresentano la curva“. In quest’ottica, 44 sono state le persone a ricevere il provvedimento del D.A.S.P.O. nel corso dell’anno. Oltre alle manifestazioni sportive, il Questore si è soffermato sulla recente manifestazione di Casa Pound a Ponte San Giovanni.


Perugia “No al corteo fascista di Casa Pound” | Tensione in città per l’arrivo di Di Stefano


La manifestazione alla fine si è svolta nel pieno rispetto delle regole, come in un paese democratico. La polizia e le forze dell’ordine non possono essere il diaframma tra chi protesta, per questo abbiamo l’obbligo di garantire la possibilità di esprimere le proprie idee a tutti i cittadini“, ha affermato il Questore.

La percezione della sicurezza

Tema caro al Questore, Messina si è soffermato sulla questione della percezione della sicurezza. “A Perugia e in provincia la criminalità non è fuori controllo. Bisogna governare il tasso di criminalità in relazione alla minaccia e alla paura. E cercare di modificare la percezione che i cittadini hanno della sicurezza. E’ un fatto ormai che da anni, dopo l’omicidio della giovane Meredith, i reati sono in calo a Perugia. Per questo dobbiamo fare uno sforzo insieme e cercare di comprendere da cosa dipende questa insicurezza. E’ forse un problema sociale? E’ legato al periodo di crisi che stiamo attraversando?“.

Postale e stradale

Massima attenzione, inoltre, da parte della postale nei confronti dei reati informatici. Sono stati 282 i siti monitorati di cui 177 inseriti nella black list. Controllati numerosi internet point, arrestate 19 persone e 69 denunciate in stato libertà. 1.300 le denunce per reati in materia informatica e 161 i casi di attacchi informatici.

Infine la polizia ha garantito la sua presenza anche su strada: nel 2017, sono state dunque 187 le persone denunciate per guida sotto l’effetto dell’alcol e 34 sotto l’uso di droga.

©Riproduzione riservata