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Pd Terni, Filipponi nuovo capogruppo | Nervi tesi tra Di Girolamo e Bartolini

Le clamorose dimissioni del capogruppo, Andrea Cavicchioli, hanno creato il panico all’interno del Pd di Terni (oggi c’è il consiglio straordinario chiesto dalla minoranza sul ricorso del comune contro la Corte dei Conti), che, nella riunione lampo di ieri, ha subito trovato un sostituto, Francesco Filipponi.

Panico che si è manifestato in un’assemblea molto accesa, nell’ambito della quale molto si è discusso, anche pesantemente, tra i vari correntoni. Alla fine, dopo vari nomi, quello di Filipponi ha messo tutti d’accordo e la neo segretaria comunale, Sara Giovannelli, è stata accontentata nella sua richiesta di non portare troppo avanti la scelta del sostituto di Cavicchioli.

Il primo nome proposto, comunque, è stato quello di Fabio Narciso che però non ha dato la sua disponibilità, così come Michele Pennoni, già vicepresidente del consiglio comunale, incarico presumibilmente incompatibile con quello di capogruppo. Insomma, in questo momento, non sembra si faccia a gara per guidare il Pd di Terni in consiglio, visto che dalla prossima settimana ci saranno le assemblee ‘fiume’ legate a un bilancio che si preannuncia estremamente complesso.

Ma ad accendere una vera e propria bomba, è stato Renato Bartolini, che ha invitato Di Girolamo a considerare l’ipotesi dimissioni, possibilità respinta con durezza dal primo cittadino, ribadendo di voler restare fin quando non ci sia stato l’esito del ricorso del comune contro la bocciatura della Corte dei Conti de piano di riequilibrio.