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Inceneritori Terni, Marini conferma parere contrario

Nella Conferenza Dei Servizi, che nei giorni del 2 e 4 settembre, il Comune era stato chiamato ad esprimersi sulla possibilità di concedere nuove autorizzazioni agli inceneritori Acea ed Ex Printer; il dirigente all’Edilizia comunale, Marco Fattore, ha dato parere contrario vincolante su questa opportunità.
Per il 3 settembre poi, è stata convocata una conferenza stampa, nell’ambito della quale il sindaco Di Girolamo e l’assessore Giacchetti avevano spiegato le motivazioni che hanno determinato il ‘no’.
Nella giornata di oggi, il primo cittadino e l’assessore con delega all’ambiente erano attesi dalla Governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini, per trovare appoggio sulla posizione contraria del Comune, per poter arrivare così alla Conferenza Stato-Regioni con una posizione condivisa, non solo a livello locale, per poter opporre resistenza allo Sblocca Italia. L’articolo 35 del Decreto infatti, prevede i nuovi carichi di rifiuti da incenerire nelle varie regioni italiane e, qualora diventasse attuativo, a nulla varrebbe la posizione contraria vincolante del Comune alla Conferenza Dei Servizi

Questa mattina, al question time Emilio Giacchetti era assente, perché appunto in Regione, e il M5S ha bacchettato l’assessore, che invece era presente al Consiglio Comunale pomeridiano per poter riferire quanto appreso a Perugia: “Capisco che il Movimento Cinque Stelle – dichiara l’assessore all’Ambiente Emilio Giacchetti – è completamento colto di sorpresa dalla battaglia che questa amministrazione comunale sta portando avanti con tenacia, autorevolezza e convinzione in merito alla vicenda degli inceneritori, comprendo che così viene a mancare una materia sulla quale i Cinque Stelli hanno in passato a lungo abbaiato alla luna, ma ora siamo al ridicolo. Alcuni consiglieri M5s mi accusano di non essere stato presente oggi in consiglio per rispondere ad alcune interrogazioni. Con orgoglio rivendico il fatto che questa mattina ho partecipato insieme al sindaco al tavolo tecnico e politico convocato dalla presidente Marini in merito alle autorizzazioni inerenti i due impianti di incenerimento di Terni. Riunione ampiamente comunicata e che per gli amministratori del comune di Terni è stata una nuova occasione per ribadire in maniera chiara e trasparente che siamo contrari ad ogni nuovo tipo di emissione legata all’incenerimento e che anzi lavoriamo per una riduzioni di questo tipo di carichi inquinanti. Posizione questa mattina condivisa anche dalla presidente della Regione. Faccio presente inoltre che prima di recarmi a Perugia mi sono sincerato che tutte le risposte, ben dieci, alle interrogazioni venissero fornite entro il primo pomeriggio di oggi all’ufficio di presidenza in forma scritta in maniera tale da dare piena soddisfazione agli interroganti ma soprattutto ai cittadini interessati. Cosa che sta accadendo in questi minuti. Anche per questo trovo del tutto fuori luogo la polemica di chi ormai non ha più argomenti rilevanti sui quali confrontarsi ma si rifugia in schiamazzi puerili. A furia di ostentare una presunta superiorità nei confronti della cosiddetta vecchia politica i Cinque stelle hanno finito per assumerne i vizi peggiori: la polemica fine a se stessa che perde di vista i contenuti e soprattutto gli interessi della Comunità”.