Cronaca

Fontivegge, 5 associazioni in aiuto di via del Macello

Cinque associazioni in aiuto di Fontivegge, il tutto per tentare una rinascita del quartiere alle spalle della stazione ferroviaria di Perugia. Il Comune di Perugia cerca cosi di mettere in atto un presidio sociale agevolando l’arrivo di alcune associazioni nel cuore della zona più problematica di Perugia. Le realtà che apriranno una sede a Fontivegge sono l’associazione Jack Sintini e Perugia club, l’associzione culturale il Rinoceronte, la Cisom Umbria e i Pacadutisti d’Italia.

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Il progetto. Mesi fa la giunta aveva approvato il piano che prevedeva di insediare in tale area associazioni in grado di assicurare un presidio e promuovere attività di riqualificazione e rivitalizzazione anche in giorni e orari diversi e ulteriori rispetto a quelli tipici delle attività commerciali. Per farlo, l’amministrazione ha innanzitutto reperito gli immobili da affidare poi alle associazioni rivolgendosi a privati visto che non aveva strutture di proprietà a disposizione. Poi gli uffici di palazzo dei Priori hanno selezionato le associazioni che si sarebbero insediate a Fontivegge.  Probabilmente in futuro si valuterà la possibilità di trovare uno spazio anche per altre cinque associazioni che si sono fatte avanti: Unione Parkinsoniani Perugia, Opera nazionale mutilati e invalidi civili, Christembassy, Viviamo in Positivo Onius e Associazione italiana persone down.

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A bilancio. Per il 2017 le risorse necessarie all’attuazione del progetto sono state quantificate in 9.500 euro e sono state previste nel predisponendo la cifra nel bilancio di previsione dell’anno corrente. Gli spazi hanno una metratura variabile tra i 50 e i 122 mq e si trovano tutti in via del Macello.