E’ la multinazionale francese Edison il partner scelto dalla Vus per partecipare alla gara europea per la gestione della rete di distribuzione del gas metano, che il Comune di Foligno, come ente capofila dell’Atem Perugia 2, dovrà assegnare a metà novembre e comunque entro quest’anno.
Ora si dovrà costituire un’associazione temporanea di impresa: sul piatto della bilancia l’Edison ha stanziato la cifra record di trenta milioni di euro, l’azienda di viale IV novembre porterà in dote i dieci milioni di patrimonio, partecipando così al 20% dell’operazione finanziaria. Se tutto dovesse andare in porto ecco che la nuova società tra Edison e Vus prenderebbe in carico la gestione della rete gas di 26 comuni, da Gubbio e Gualdo Tadino sino a Todi, compresa ovviamente l’area vasta Foligno – Spoleto e Valnerina.
Oltre centomila contatori, dei quali 48mila ad oggi già serviti. L’operazione è stata illustrata alla stampa questa mattina dal presidente Maurizio Salari e dal direttore Walter Rossi. La sede della nuova società verrebbe stabilità nella città della Quintana ed il presidente sarebbe indicato da parte di Vus. Il personale dovrà essere ricollocato, e non si escludono eventuali nuove assunzioni.
Il presidente Salari ha poi tracciato un bilancio del suo mandato, e alla domanda su di un’eventuale prosecuzione del suo lavoro nel nuovo cda ha risposo: “sinceramente in base al mio interesse personale, mi verrebbe da dire che assolutamente non ci vorrei stare”.
I dati del triennio dimostrano i risultati: bilancio con utile di 944.093euro; in tre anni i ricavi sono passati da 52.740mila euro a 55.712mila; costi di produzione da 28.802mila a 27.191mila, per investimenti complessivi nel triennio pari a 105milioni di cui metà per autofinanziamento. Ridotte dell’8,25% le assenze per malattia e dell’8% per infortunio.