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Vus, oltre 1000 i partecipanti al progetto di educazione ambientale

Rivolto agli alunni di tutti i gradi, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, “i reporter in erba” hanno affrontato il tema del rispetto dell’ambiente, svolgendo attività di analisi, scoperta e descrizione dello stato dell’ambiente, nella realtà quotidiana. Un esempio: armati di guanti e sacchi, gli studenti hanno ripulito un’area documentando con foto il lavoro fatto per favorire la diffusione di un’adeguata consapevolezza al riguardo. Nell’ambito del progetto sono state anche svolte attività con un taglio più ‘artistico’; per accrescere la cultura ambientale i temi sono stati affrontati utilizzando film, teatro e moda. Le classi dei bambini più piccoli hanno assistito allo spettacolo teatrale sulla carta riciclata intitolato “L’omino di carta”; i più grandi, grazie a film in cui natura e ambiente erano il soggetto della narrazione, hanno sviluppato un percorso di ricerca e riflessione sugli argomenti trattati; infine, un seminario sulla realizzazione di maschere carnevalesche, utilizzando materiale di scarto recuperato che altrimenti finirebbe nella spazzatura, è stato lo strumento per rendere evidente come fantasia e creatività possono dare nuova vita agli oggetti.

Parallelamente, si è svolta la prima gara di raccolta di olio vegetale esausto tra scuole: le classi partecipanti, con l’ausilio delle famiglie, hanno portare da casa l’olio utilizzato per cucinare, e lo hanno conferito in appositi contenitori, predisposti all’interno degli istituti. Questa gara oltre alla funzione educativa, si è rivelata un modo pratico per smaltire il materiale ed ha fornito un esempio di comportamento corretto e responsabile dei genitori verso i propri figli.

La gara si è conclusa con la vittoria della scuola primaria “G. Sordini” di Spoleto, che con 260 kg si è distinta sulle ‘avversarie’ per aver raccolto il maggior quantitativo di olio vegetale esausto. In premio, un buono spesa in materiale didattico di euro 300,00.

Infine, come ogni anno, non sono mancate le richieste per visitare gli impianti gestiti da VUS, sia quelli che si occupano del recupero e dello smaltimento dei rifiuti, che del ciclo dell’acqua, per vedere con i propri occhi ciò che solitamente non è visibile. Un segnale di crescente consapevolezza e responsabilità da parte di bambini e ragazzi nei confronti dell’ambiente in cui vivono.