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Vus, il sindaco di Campello Paolo Pacifici auspica la nomina in tempi brevi di un nuovo presidente

di Paolo Pacifici (*)

Lo abbiamo detto in mille circostanze e lo ripetiamo: VUS ha bisogno di stabilità e di una guida autorevole. Dopo le dimissioni di Sergio Villa non si può nemmeno pensare di tergiversare oltremodo. I sindaci dei 22 comuni ricompresi nell’ATI3 si pronuncino rapidamente sulla nomina del nuovo presidente. Numerose e urgenti sono le questioni che VUS Spa dovrà affrontare, che non sono compatibili col balletto della politica e con la pretesa dei partiti di indugiare ancora tra equilibrismi e sterili trattative. Ci vuole, finalmente, coraggio. Va proposta una personalità di alto profilo, con profonda competenza e la necessaria esperienza. Una figura che sappia fungere da raccordo rispetto all’assemblea dei soci e riesca a misurare e risolvere le problematiche dei territori e di tutto l’ambito territoriale, a partire dall’emergenza relativa alla saturazione delle discarica di Sant’Orsola.

Alla nomina di un nuovo presidente che rispecchi questo profilo va immediatamente fatta seguire l’individuazione di un direttore generale, figura di cui da tempo si parla seppure alla discussione non sia mai stato dato seguito attraverso l’introduzione di questa figura nell’organico di VUS. Sulla base di tali presupposti crediamo che vada tenuta in particolare considerazione l’attenzione sollevata sulla questione da alcune associazioni operanti sul territorio, nonché da autorevoli esponenti del mondo dell’ambientalismo e della politica. In particolare crediamo che la figura di Walter Ganapini, proposta da Legambiente, risponda al profilo auspicabile per il futuro di VUS. Il dottor Ganapini, infatti, ha lunga esperienza nel campo della gestione dei rifiuti a livello nazionale ed è riconosciuto come uno dei più accreditati esperiti in materia. Egli inoltre bene interpreta quella sensibilità che gli italiani e gli umbri hanno voluto affermare attraverso il voto referendario, rispetto alla esigenza di difendere i beni comuni e di impedire la privatizzazione dei servizi pubblici essenziali.

(*) Sindaco di Campello sul Clitunno