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Villa Redenta, asilo rimane pubblico | “Ora investire più risorse”

“L’asilo di Villa Redenta rimane pubblico!”. A dare l’annuncio è il Movimento 5 stelle che chiede che “ora il Comune investa più risorse”.

“Non è stata quindi una battaglia inutile – spiegano i pentastellati spoletini –  la nostra, a livello politico, e quella civica dei tanti genitori e cittadini che si sono uniti in una raccolta firme in difesa della gestione pubblica dell’asilo nido di Villa Redenta. Non ci stancheremo mai di affermare che i servizi all’infanzia devono rimanere bene e patrimonio pubblico, e in quanto tali salvaguardati al pari di un palazzo storico della città. Una buona amministrazione è quella che non delega tali servizi, ovvero quella che li considera come diritto. Ci teniamo a ribadire anche un altro importante concetto: il M5s non è “contro il privato”. Crede che le due offerte debbano coesistere e vivere in un sistema di rispetto e sopravvivenza reciproca”.

“Date queste premesse, – aggiungono – esprimiamo quindi soddisfazione per la decisione di non esternalizzare il nido Carillon di Villa Redenta, notizia che la Vicesindaco ha reso ufficiale adducendo delle ragioni che noi stessi abbiamo supportato: quella dell’ importanza del bene pubblico e quella del “risparmio” derivante dall’ esternalizzazione, a nostro giudizio assai relativo e pieno di contraddizioni. Giunti a questo punto, rilanciamo la palla: si proceda ad investimenti seri che vadano nella direzione di nuove assunzioni per garantire lunga vita ai servizi e per il ripristino di quella sezione lattanti tagliata un anno fa. Ricordiamo infatti che ci sono pur sempre 12 posti in meno a disposizione in quell’asilo, e proprio per la fascia più sensibile. Le assunzioni nei nidi sono possibili proprio grazie a un emendamento voluto dal M5s in commissione Istruzione del Senato, grazie al quale anche ai comuni cattivi pagatori è concesso di procedere con nuove assunzioni anche “sforando” il patto di stabilità. Si faccia di Spoleto una città a misura di bambino, per il rilancio economico e demografico del nostro comune”.